(Liv/Adnkronos)
Milano, 17 set. (Adnkronos) - "Non so se Berlusconi voglia bene a Parisi, non ci ho mai parlato e non posso giudicare, ma so che gli ha detto 'Fai qualcosa e vedi come la prendono' e gli ha dato la formula magica'". Lo ha detto Antonio Razzi, senatore di Fi a margine della convention organizzata da Stefano Parisi a Milano. Intercettato tra le personalità presenti in platea, Razzi spiega di aver ricevuto un invito formale dallo stesso Parisi: "Ho ricevuto l'invito giovedì, prima che chiudessi il mio computer al Senato e così ho fatto il biglietto da Pescara a Linate".
L'obiettivo è "sentire che programma vuole fare Parisi. Spero - dice Razzi - che Parisi riesca davvero a mettere insieme tutto il centrodestra perché sono tutte un po' teste non dico calde, ma vogliono tutti comandare. E i soldati chi li vuole fare?". "Io - aggiunge il senatore forzista - penso che ci voglia un capitano e tanti soldati, solo così si vincono le battaglie perché con tutti capitani non vinceremo mai". Tant'è che sui malumori mostrati da alcuni dei colonnelli di più lungo corso, ribadisce: "Per me è importante Berlusconi, degli altri non ne ne frega niente".
A chi, infine, gli chiede che cosa pensi delle dichiarazioni del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che ieri a Pontida ha detto 'meglio soli che male accompagnati', risponde: "In tutti i partiti, come nel Paese, ci vogliono quelli bravi e buoni, quelli belli e meno belli; purtroppo solo così si riesce a stare tutti insieme". Del resto, conclude Razzi, "tutti vorrebbero fare la prima donna, chi non vorrebbe essere miss mondo? Tutti quanti, ma Cristo ci ha fatti così e dobbiamo accontentarci".
