I legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Francesco Sisto, hanno presentato nei giorni scorsi un'istanza di rinvio per legittimo impedimento dell'udienza sul caso Lavitola-Tarantini fissata per oggi davanti al gup Rosa Anna De Palo. Lo slittamento è stato chiesto perché il Cav (in questi giorni negli Usa per un check up medico) è ancora convalescente dopo l'intervento al cuore del 14 giugno scorso e quindi impossibilitato a presentarsi in Tribunale per poter completare la riabilitazione post-operatoria.
Gli avvocati dell'ex premier si sono riservati di produrre una nuova documentazione che accerti l'attuale stato di salute del leader di Forza Italia. In attesa del deposito della documentazione sanitaria aggiornata, l'udienza odierna davanti all'autorità giudiziaria barese è stata rinviata a domani mattina. La difesa di Berlusconi chiede un differimento dell'udienza e lo stralcio della posizione dell'ex premier.
Spetterà al gup De Paolo decidere sull'istanza e sull'eventuale separazione. Ancora non è certo quando il presidente di Forza Italia lascerà New York dove si trova dal 30 settembre scorso. Si era parlato di un possibile rientro a Milano questa settimana, ma non ci sono conferme a riguardo.
L'udienza preliminare per il cosidetto caso escort è in corso da circa due anni. Berlusconi e Lavitola sono accusati di induzione a rendere dichiarazioni mendaci ai pm baresi che indagavano sulle presunte escort portate dall'imprenditore Gianpaolo Tarantini tra il 2008 e il 2009 nelle residenze dell'ex premier, palazzo Grazioli, Villa La Certosa e Arcore. Nei giorni scorsi la difesa del Cav ha ottenuto (sempre per legittimo impedimento legato a moviti di salute) lo slittamento al 15 dicembre dell'udienza per il processo Ruby ter a Milano, oltre allo stralcio della posizione dell'ex presidente del Consiglio, indagato insieme ad altri 23 imputati per corruzione in atti giudiziari.
