Durante il Consiglio Europeo ieri "ci sono state tre o quattro discussioni importanti, quella sulla situazione drammatica in Siria, una lunga discussione sull'immigrazione; si è parlato in generale dei rapporti con la Russia e si è parlato di alcune questioni specifiche che immagino riprenderemo domani, perché è tardi, sugli accordi commerciali con il Canada e sulla mancata ratifica" dell'accordo Ue-Ucraina da parte dei Paesi Bassi. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, questa notte lasciando la riunione.
"Bene la parte sull'immigrazione - ha detto il premier - dove con le parole si sono fatti alcuni passi avanti. Noi continuiamo a dire che più delle parole servono i fatti".
I 28 capi di Stato e di governo dell''Ue "hanno discusso della questione della solidarietà tra gli Stati membri durante la crisi", come ha sottolineato il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, questa notte in conferenza stampa a Bruxelles. "Valuteremo proposte concrete in dicembre - ha ribadito - ma la cosa importante oggi è stato concordare che non ci sarà alcuna solidarietà à la carte. Invece, lavoreremo per una solidarietà efficace".