"E' indifferente" se Renzi lasci o meno in caso di vittoria del No. "La cosa importante è che subito dopo il voto referendario ci si possa sedere tutti attorno a un tavolo e fare la legge elettorale e una nuova riforma costituzionale''. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi ai microfoni di 'Radio 24', sottolineando la necessità di aprire una trattativa con Matteo Renzi e chi ci sta per modificare l'attuale legge elettorale. Il Cav non ha dubbi: se perde il Sì "è assai probabile che Renzi resti al governo perché ha una maggioranza".
PRIMARIE - "Si potrebbero fare se non fossero le primarie della sinistra, facilmente manipolabili. Ci vorrebbero delle garanzie, ci vorrebbe una legge che le regoli e allora si potrebbero accettare...'' ha detto Berlusconi.
PARISI - "Non ho mai preso a legnate Parisi, nessuno... né tantomeno Parisi. Più che il quid a Parisi mancano i voti. Speriamo che qualche voto gli arrivi''.
