"Un vicepresidente della Camera che agisce a comando come un soldatino, sono 30 anni che calco queste scene, non l'avevo mai incontrato". Non usa mezzi termini Michele Santoro, aprendo il suo nuovo programma 'Italia', per riferirsi al deputato M5S Luigi Di Maio dopo il suo dietrofront sulla partecipazione come ospite alla puntata di ieri sera.
"Lo statista forte, Grillo, ha impedito a Di Maio di venire stasera in trasmissione", ha spiegato Santoro", "Era un mese che ci sentivamo ripetere che era stato assunto un impegno ma niente, è bastata una telefonata del solito Casalino".
"Mi piacerebbe confrontarmi con Grillo in una piazza, anche davanti a tutti i suoi fedelissimi", ha aggiunto il giornalista, "mi piacerebbe che desse risposta a qualche domanda sul carattere democratico del suo movimento del quale mi pare piuttosto una specie di padre padrone".