"Poletti aveva ragione, in questo paese non lavori se non conosci qualcuno, solo che doveva dirla tutta: in questo paese non lavori se non conosci qualcuno del pd!". Alessandro Di Battista pubblica il video integrale dell'intervento tenuto durante la conferenza stampa in Senato dal titolo '#Renzopoli - Lo scandaloso salvataggio de l'Unità' di martedì scorso e torna così ad attaccare l'ex premier Matteo Renzi riassumendo il sistema di potere Pd secondo il M5S. A corredo della clip pubblicata su Facebook, il deputato Cinquestelle elenca infatti in un post quelli che ritiene essere i rapporti fra imprenditori, coop, protagonisti di Mafia Capitale e il Partito Democratico.
"Abbiamo Farinetti - esordisce Di Battista riassumendo il contenuto dell'intervento - con la sua Eataly che prende appalti su appalti (e con la folle direttiva Bolkestein potrebbe scippare fette di mercato agli ambulanti che lavorano nei mercati rionali) che è un ottimo amico di Renzi. 2. Abbiamo Buzzi di Mafia Capitale che finanziava il PD ed otteneva appalti in cambio. 3. Abbiamo le cooperative rosse che sostengono da decenni prima i DS e poi il PD e ottengono appalti in tutte le grandi opere italiane. 4. E poi abbiamo Pessina - continua l'elenco -, un costruttore, che diventa azionista di maggioranza de L'Unità (portato secondo Report da Bonifazzi, tesoriere del PD) e, "magicamente" ottiene appalti in Italia, in Kazakistan e importantissimi agganci in Iran".
"Il Ministro della Disoccupazione Poletti diceva la verità. E' più facile trovare lavoro giocando a calcetto - chiosa Di Battista - che con un ottimo CV, solo che devi giocare a calcetto con qualcuno del PD...".