"Per noi non ci sono le condizioni per andare avanti, i 5 stelle hanno ucciso la legge elettorale ". Lo ha detto il deputato Pd Lorenzo Guerini parlando con i cronisti alla Camera.
In precedenza, al termine della seduta in aula, aveva detto: "Ora bisogna fare una valutazione, vanno verificate le condizioni minime per andare avanti".
"Due terzi del gruppo M5S esultava nel momento del voto" dell'emendamento Biancofiore che poi ha mandato momentaneamente in pezzi l'alleanza elettorale tra Fi-Md-M5S-Lega, basti dire che si tratta "di un emendamento che lo stesso M5S aveva bocciato in commissione", ha ricordato Guerini. "Se Fico vuole essere conseguente con quanto affermato in aula ritiri gli emendamenti M5S, sennò è complicato andare avanti".
FICO - "Ritirare gli emendamenti? Quindi ci chiedono di non intervenire in Aula su una legge di interesse nazionale. Mi sembra impossibile" ha però replicato il capogruppo M5S, Roberto Fico.
DE PETRIS - Intanto Loredana De Petris, presidente dei senatori del Gruppo Misto, in conferenza stampa alla Camera, riferendosi alle parole del deputato dem Fiano, ha detto: "E' sospetto che Fiano dica ora che legge elettorale è già morta" dopo quanto avvenuto su un voto "ad un emendamento". E ancora: "La nostra è una democrazia parlamentare, spetta al parlamento fare le leggi", ha ricordato la senatrice.