Una mostra sul tema che lavoro che cambia e sulle nuove occupazioni e, accanto all'esposizione, un mini-campo di calcetto (FOTO). Qual è la connessione tra i due 'spazi' allestiti nell'area mostre del Meeting di Rimini? Lo spiega una scritta su una parete adiacente: "Nel lavoro si creano più opportunità giocando a calcetto che a spedire curricula". Frase pronunciata dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti - che figura tra gli ospiti del Meeting - anche se il nome dell'autore della massima non è indicato.
"Un gruppo di giovani - recita l'opuscolo dell'esposizione - ha interrogato chi il lavoro lo vive con entusiasmo e intraprendenza, maestri e padri che non danno soluzioni di vita giusta, ma raccontano stralci di quotidianità".
Immagini e didascalie sui lavori di un tempo campeggiano poi sulle pareti dell'ingresso della mostra, intitolata 'Ognuno al suo lavoro - domande al mondo che cambia': dallo sciuscià all'arrotino, passando per il lampedée, che tra fine '700 e inizio '800 ogni giorno all'imbrunire accendeva i lampioni per le vie di Milano.