Se il M5S andrà al governo "faremo una legge per raccomandare i vaccini: siamo a favore della raccomandazione e per l'obbligo, ma come era inteso prima del decreto Lorenzin". Lo dice Luigi Di Maio, ospite di 'Un giorno da pecora' su Radio1, a chi gli domanda se i 5 Stelle sono per l'abolizione del decreto Lorenzin sui vaccini.
"Di Maio come Salvini: sui vaccini, come su tutto il resto, il populismo parla la stessa lingua. Gli italiani sapranno valutare la serietà dei programmi e delle persone. Avanti con il buon senso, avanti con CivicaPopolare! #vaccinocontroincompetenti". Così, su Twitter, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, replica alle dichiarazioni del candidato premier per il M5S.
#DiMaio come #Salvini: sui #vaccini, come su tutto il resto, il populismo parla la stessa lingua. Gli italiani sapranno valutare la serietà dei programmi e delle persone. Avanti con il buon senso, avanti con #CivicaPopolare! #vaccinocontroincompetenti
— Beatrice Lorenzin (@BeaLorenzin) 15 gennaio 2018
"Sul tema dei vaccini ci sono politici e professionisti della disinformazione che hanno creato ad arte un clima infame. Questi soggetti sono totalmente privi di scrupoli e cercano di far passare per pericoloso il nostro disegno di legge, a mia prima firma, che si fonda sull'approccio della raccomandazione; approccio che trova applicazione in moltissimi paesi avanzati dove le coperture vaccinali sono assolutamente ottimali". Sul tema interviene così la senatrice del MoVimento 5 Stelle Paola Taverna.
"La nostra proposta, inoltre, ricalca il modello vigente in Italia prima del decreto Lorenzin. Un modello che però era sostanzialmente disapplicato, tanto che il calo della copertura vaccinale nel paese si è accentuato proprio nel corso degli ultimi anni, quando alla guida del ministero della Salute c’era la Lorenzin”, conclude