Ancora un nulla di fatto per le presidenze di Camera e Senato. A Montecitorio va a vuoto anche la seconda votazione per l'elezione del presidente della Camera dei deputati. Le schede bianche sono state 577 e quindi sarà necessario un nuovo scrutinio, il terzo, dalle 18:05.
CAMERA - A Montecitorio, alla prima votazione, nessuno ha raggiunto la maggioranza dei 420 voti richiesti. M5S, Pd, Fi, Lega, Leu e Fdi - poco prima - avevano annunciato scheda bianca. E così è stato: le bianche sono state 592 e 18 le nulle.
SENATO - Per quanto riguarda Palazzo Madama, invece, Anna Maria Bernini di Forza Italia ha ricevuto 57 voti nella seconda votazione per l'elezione del presidente del Senato. L'annuncio è stato dato dal presidente provvisorio Giorgio Napolitano che ha convocato la nuova seduta per domenica alle 10:30.
SALVINI - "Abbiamo votato la Bernini" ha annunciato Salvini ai cronisti. "E' un atto di amore verso il Paese, verso il Parlamento e verso il centrodestra e speriamo che tutti abbiano la stessa responsabilità e facciano, se serve, mezzo passo indietro come abbiamo fatto noi". Per il Senato, alla prima votazione, avevano ottenuto un voto Fabio Di Micco, Giorgio Napolitano, Roberto Calderoli, Paolo Romani e Emma Bonino.
STALLO - "L'unico modo per evitare l'abbraccio Pd-5Stelle per eleggere il presidente del Senato è scegliere un candidato del centrodestra che abbia il maggior gradimento possibile" ha detto poi il leader del Carroccio. "La scelta della Lega, che ha rinunciato ad ogni presidenza e ha indicato la senatrice Bernini, rappresenta un coraggioso e generoso aiuto alla coalizione per evitare brutti scherzi e uscire dallo stallo e un segnale all'Italia perché il Parlamento cominci a lavorare il prima possibile".