"Nessuna fiducia a un governo 'neutrale', sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio!". Il M5S chiude ogni possibilità alla proposta del presidente Mattarella. A scrivere è infatti Luigi Di Maio che in un breve tweet sintetizza il 'no' del Movimento, continuando a chiedere elezioni immediate.
"L'unica possibilità per dar vita a un governo serio è andare al voto", ha poi commentato il capogruppo M5S al Senato Danilo Toninelli ai microfoni di La7, sottolineando ancora una volta la linea dura del partito.
"Nessuno - ha continuato Toninelli - può dire al M5S di non aver cercato una soluzione ai problemi creati dagli altri, in particolare da una legge elettorale votata da Renzi, Salvini e Berlusconi. L'unica possibilità per fare un governo serio, stabili, sorretto da una maggioranza non di nominati è andare al voto e dire alla gente votateci e dateci questa possibilità".
"Questa è la nostra linea ufficiale che abbiamo tenuto fin dal 5 marzo - ha aggiunto Toninelli, parlando della riunione dei gruppi M5S che si terrà a minuti sulle prossime decisioni da prendere - Mattarella sapeva perfettamente la nostra posizione: governo politico con la Lega o con il Pd senza alternative".
Secondo Toninelli il cosidetto governo tecnico, formato da personale fuori dai partiti, non ha alcuna attinenza con i tanti professori e tecnici che Luigi Di Maio aveva indicato, al momento di presentare la sua squadra di governo. "Lì dietro c'era la politica e la sensibilità. Sono persone che comunque hanno sposato un progetto politico e partecipato a scrivere il programma. Lì - ha concluso Toninelli - c'è un percorso già avviato e quindi è completamente diverso da quello che potrebbe essere un governo tecnico".