Beppe Grillo suona la campanella dal palco della manifestazione M5S del 2 giugno. "Questo suono determina la divisione di un mondo che se ne sta andando - annuncia - da un mondo nuovo che sta arrivando. Il mondo che se ne sta andando - continua - agonizza. E' l'istinto di conservazione. Noi - sottolinea - abbiamo cominciato a guardare con gli occhi dei nostri figli. Il mondo sta cambiando".
Ripercorrendo il percorso compiuto dal Movimento 5 Stelle, il cofondatore ricorda: "Ho usato il grido quando il mondo nostro sussurrava, perché mi sembrava liberatorio".
Grillo poi, parlando del nuovo governo, scherza: "Io non so se farò ancora satira. Chi devo prendere per il c..., i miei? Probabilmente sì, non devono essere immuni". "La comicità - sottolinea poi - è umanità, chi non ride mai è destinato a perdere sempre".
"Sta cambiando tutto e noi - afferma - parliamo di niente. Se siamo populisti o non populisti. Se siamo contro l'euro o no. Tutti hanno un piano B, i tedeschi per primi, perché con un tweet si possono cambiare le sorti del mondo".
Grillo chiude poi con una battuta: "Vi do questa notizia, io mi candiderò per diventare il prossimo presidente della Repubblica per togliermi la soddisfazione di vedermi Di Maio che mi dice 'facciamo un programma', dargli due schiaffi e mandarlo via". "Guardate il mondo con altri occhi. Questo nuovo mondo - assicura - è arrivato, ci siamo già dentro".