"Ancora una volta via Accademia Albertina si è svegliata deturpata da minacce di morte rivolte a Matteo Salvini, scritte sui muri con le bombolette". Nuove frasi contro il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini sui muri di una città. A denunciare in una nota quanto accaduto stamane a Torino, il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca. "'Salvini appeso' e 'Legalo stretto' con tanto di volto di Salvini con cappio al collo - scrive ancora Ricca - sono solo alcune delle minacce lasciate sui muri".
"Un clima minaccioso che non ci spaventa - prosegue il consigliere leghista -, noi andiamo avanti con le battaglie in cui chiediamo sicurezza per i cittadini e chiediamo l’intervento del Comune per rimuovere le scritte".