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Salvini

"Altri morti? Finché ci saranno porti aperti..."

19 gennaio 2019 | 09.36
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(Afp)
(Afp)

"Altri morti al largo della Libia. Finché i porti europei rimarranno aperti, finché qualcuno continuerà ad aiutare i trafficanti, purtroppo gli scafisti continueranno a fare affari e a uccidere". Matteo Salvini commenta così, in un post sui social, l'ennesima tragedia dell'immigrazione avvenuta ieri nel Mediterraneo, quando un gommone è affondato al largo della Libia con con 20 migranti a bordo.

Tre migranti salvati e ricerche per altri 17 che potrebbero essere già morti. Questo il bilancio, del un tragico pomeriggio di ieri nelle acque del Mediterraneo. "Nel pomeriggio di oggi - raccontava la Marina in una nota - nel Mediterraneo centrale, a circa 50 miglia nautiche a nord est di Tripoli, un aereo da pattugliamento marittimo P 72, in volo nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro, ha avvistato un gommone, in fase di affondamento, con circa 20 persone a bordo. L’equipaggio dell’aereo - si legge ancora - viste le pessime condizioni di galleggiabilità, ha subito lanciato in prossimità del gommone due zattere di salvataggio di tipo Coastal, in dotazione al mezzo aereo, che si sono regolarmente aperte".

Intanto i tre superstiti sono stati trasferiti a Lampedusa, dove hanno trascorso la notte alla guardia medica. Gli altri 17 sono ancora dispersi. I tre superstiti sono stati soccorsi dai sanitari in ipotermia. Le loro condizioni erano giudicate "molto serie". Nella notte sono stati rifocillati e riscaldati, e questa mattina sono stati dimessi e portati all'hotspot dell'isola. Si tratta di subsahariani maggiorenni recuperati in mare privi di conoscenza. Uno era in acqua e gli altri due si trovavano in una zattera di salvataggio lanciata in precedenza. Proprio ieri erano sbarcati a Lampedusa, altre 67 persone, soccorse dalla Guardia Costiera.

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