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"Spagna fondatore Ue", battibecco Borghi-Gruber

14 marzo 2019 | 14.19
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Botta e risposta in diretta con la conduttrice di 'Otto e Mezzo', che lo bacchetta. Ma il presidente della Commissione bilancio della Camera puntalizza: "Ho chiaramente detto in trasmissione che mi riferivo alla Ue a 12 e non a unioni precedenti quali la Ceca e la Cee"

Battibecco in diretta ieri sera negli studi di 'Otto e Mezzo' sulla Spagna "Paese fondatore dell'Ue". Il presidente della Commissione bilancio della Camera, il leghista Claudio Borghi, impegnato in una discussione sull'Europa - "che finora non ci ha visto protagonisti, è un'Europa a trazione tedesca. E la Germania è un nostro competitor nel mercato globale. Per questo credo che ci vorrebbe meno Europa" - ha sostenuto che la Spagna "è stata per tutta la sua vita un Paese recettore netto della Ue, eppure era fondatore". Un errore, per la conduttrice ed ex europarlamentare Lilli Gruber, che ha bacchettato in diretta l'economista. "Ma che fondatore, la Spagna si è aggiunta dopo all'Ue. Deve studiare", ha sbottato, per poi invitare il deputato - intento a cercare conferme sul web di quanto affermato - a "non consultare il cellulare mentre siamo in onda".

Nel tardo pomeriggio di oggi, il presidente della Commissione bilancio Borghi ha puntualizzato in una nota: "Alcune agenzie di stampa oggi mi attribuiscono una 'gaffe' durante la mia partecipazione ieri alla trasmissione 'Otto e Mezzo' in cui ho ricordato che la Spagna è stato uno dei paesi fondatori dell'Unione Europea. Per incredibile che sia la necessità di puntualizzare queste cose ricordo che non si tratta affatto di una gaffe, l'Unione Europea propriamente detta nasce con il Trattato di Maastricht e la Spagna era tra i 12 paesi firmatari. Ho chiaramente detto in trasmissione che mi riferivo alla Ue a 12 e non a unioni precedenti quali la Ceca e la Cee".

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