La denuncia di Mauro Rosa: "Ho deciso di annullare la cena dopo essere stato raggiunto da insulti e minacce sui profili Facebook, Instagram del locale "
di Giselda Curzi
Una prenotazione di una cena come tante altre si è trasformata in una gogna social. "Ho deciso di annullare la cena dopo essere stato raggiunto da insulti e minacce sui profili Facebook, Instagram del locale - racconta all'Adnkronos M
auro Rosa titolare insieme al fratello del Ristorante Pizzeria Rosa di Conselve, dove si sarebbe dovuta svolgere la presentazione del libro 'La dottrina del Fascismo' -. Con mio fratello abbiamo deciso che era meglio annullare, anche se ci abbiamo rimesso circa tra duemila e tremila euro".
"Sono un piccolo imprenditore, questa è una piccola azienda e devo tutelare chi lavora per me - ha aggiunto Mauro Rosa -, anche il maresciallo dei Carabinieri di qui è venuto a chiedermi spiegazioni, che cosa era accaduto e ho spiegato che sapevo solo che si trattava di una cena con presentazione di un libro, ma non sapevo di che libro si trattasse".
"Sono, anzi siamo, persone 'apolitiche', come abbiamo scritto anche sul nostro profilo Facebook - continua Mauro Rosa -, non è la prima volta che qualcuno prenota una cena e poi c'è anche la presentazione di un libro, io non ho chiesto che libro fosse, si trattava di una cena punto. Ribadisco poi sono proprio un 'ignorante' sul tema della politica, non la seguo, faccio il ristoratore e basta. Insomma se vogliamo parlare di una carbonara, di tagliatelle o di una tagliata sono pronto ma di politica proprio no". Il titolare ha poi voluto ringraziare i compaesani "per la grande solidarietà e affetto dimostrati".