"Noi non stiamo lottando per cambiare l'atteggiamento dell'informazione nei confronti del M5S. Il lavoro che abbiamo iniziato, individuando una persona indipendente come amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, con un cda, è quello di affidare finalmente a delle persone autonome intellettualmente e con una propria capacità professionale, il lavoro di mettere a posto un'azienda che come il Paese non cambia in 8 mesi dopo 30 anni di dinamiche politiche". Così Luigi Di Maio, intervenendo al convegno 'Parole guerriere'.
"La soluzione - ha proseguito il vicepresidente del Consiglio - non è cacciare qualcuno. Se qualcuno pensa che la Rai si cambia cacciando qualche conduttore, allora di che rivoluzione culturale stiamo parlando? Noi non stiamo lavorando per questo".