Botta e risposta sull'eventualità di un sindaco leghista a Roma. "Se ci chiamano, noi ci siamo" ha risposto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini - ospite a 'No stop news' su Rtl 102.5 - chiarendo gli obiettivi della Lega in merito a una futura candidatura per l'amministrazione di Roma. "Ho salutato tanta gente - ha aggiunto il ministro dell'Interno, dopo l'inattesa passeggiata di mercoledì per le vie della città al termine di una cerimonia alla Scuola di Polizia - per strada mi hanno detto 'daje Mattè, vieni a fà er sindaco' ma io continuerò a fare il ministro".
Parole alle quali replica con una battuta la sindaca Virginia Raggi. "A Roma si risponderebbe così: Salvini magna tranquillo" dice la prima cittadina, che ha preso parte a Palazzo Chigi alla presentazione della 76esima edizione degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis.
"Roma è sicuramente una città complicata da amministrare - aveva detto Salvini in mattinata - E' grande sette volte Milano ma sicuramente è una città che ha bisogno di maggior cura, attenzione, dalla cura delle opere d'arte alla sistemazione delle strade, fino alla cura delle piante e del verde. Però quel 'daje Mattè' mi è rimasto impresso. Appena ho un attimo, mi piace fare quattro passi a piedi. La vita reale e l'incontro con le persone conta molto di più di mille sondaggi. Sono contento dell'affetto che mi viene dato".
