Quesito su Rousseau in contraddizione rispetto al regolamento per alcuni parlamentari pentastellati. Ma il Movimento replica: "Il voto è circoscrizionale"
Malumori nel gruppo parlamentare M5S per il voto di oggi su Rousseau sulle capolista scelte da Luigi Di Maio in vista delle elezioni europee. Accedendo alla piattaforma della democrazia diretta grillina, gli iscritti si sono trovati davanti il seguente quesito: "Approvi i capilista proposti dal capo politico Luigi Di Maio?", con la lista delle 5 donne individuate dal vicepremier per le 5 circoscrizioni (Daniela Rondinelli, Angela Maria Danzì, Sabrina Pignedoli, Chiara Maria Gemma, Alessandra Todde). In pratica gli iscritti possono dire sì o no in blocco all'intero 'pacchetto' delle candidate scelte da Di Maio.
Il regolamento per le europee pubblicato nelle scorse settimane sul Blog delle Stelle parlava di un voto "su base circoscrizionale". All'articolo 5 del regolamento in questione infatti si legge che i nomi dei capilista "saranno ratificati dal voto degli iscritti su Rousseau" e "la votazione avverrà su base circoscrizionale". Una contraddizione rispetto al quesito proposto oggi, secondo alcuni parlamentari grillini. Fonti M5S interpellate dall'Adnkronos tuttavia confermano che "la votazione è organizzata su base circoscrizionale. Infatti ogni circoscrizione ha una capolista differente in cima alla lista". Ad ogni modo, alcuni parlamentari 5 Stelle hanno già annunciato il proprio voto contrario: tra questi Andrea Colletti e Davide Galantino.