Con il "rischio del terrorismo islamico, i porti restano ancora più sigillati". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, lasciando Montecitorio, replica così a chi gli chiede della posizione di apertura di una parte della maggioranza sull questione migranti. "Io ho l'onore e l'onere di essere ministro dell'Interno, i porti non si aprono", ribadisce il vicepremier con riferimento alla situazione della Libia.
Ci sono 500 terroristi detenuti nelle carceri libiche, non vorremmo che arrivassero via mare", spiega ancora Salvini che questa mattina ha incontrato il numero due di Tripoli, Maitig . "In Italia non si aprono i porti, la linea non cambia" insiste il ministro dell'Interno: "Questa mattina ho emanato una direttiva".