'Arringa' in friulano per difendere la rappresentanza delle minoranze linguistiche, sancite nella Costituzione, dalle conseguenze della legge 'taglia-parlamentari', approvata oggi a Montecitorio. Protagonista dell'insolito intervento in aula alla Camera, è stato Guido Germano Pettarin, di Palmanova (Udine), avvocato amministrativista eletto in Friuli Venezia Giulia, strigliato dal presidente Roberto Fico che lo ha ammonito, ricordandogli che in Parlamento ci si deve esprimere in italiano.
"Ritengo il provvedimento che abbiamo votato un attacco alla Costituzione - ha affermato il deputato di Fi motivando la sua dichiarazione di voto in friulano - non è umile nè rispettoso attaccarla a colpi di pallottoliere e di numeri di maggioranza. Io credo che la Costituzione non debba essere fatta da numeri perfetti ma da criteri perfetti sì".
"Presidente - ha quindi concluso Pettarin in friulano - io penso che la Costituzione sia una cosa differente da noi e che sia una cosa più grande di noi. Penso che vada rispettata e non offesa".