"Penso che il richiamo ai valori dell'antifascismo abbia avuto un suo peso nel determinare il buon risultato del Partito Democratico alle elezioni europee, ma anche altri partiti, come ad esempio+ Europa e la Sinistra, si sono distinte per la difesa di questi valori". Così all'AdnKronos la presidente dell'Anpi, Carla Nespolo, che sottolinea come però non si possa "pensare di generalizzare, etichettando come fascisti gli elettori di altri partiti, come la Lega. So che tanti di quelli che votano per il Carroccio si riconoscono nell'appartenenza all'antifascismo e più in generale credo che questi valori appartengano alla stragrande maggioranza della nostra società".
"Certamente misure come il Decreto sicurezza o la politica dei porti chiusi, che stanno caratterizzando l'azione di governo della Lega - rimarca Nespolo - appartengono a un immaginario autoritario e trovo che quello che sta accadendo al sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sia indegno di un Paese civile, ma etichettare tutto un elettorato sarebbe sbagliato oltreché non veritiero", conclude la presidente dell'Anpi.