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Il monito di Mattarella

01 giugno 2019 | 18.33
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Il Capo dello Stato al concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica: "Libertà e democrazia incompatibili con chi cerca sempre nemici". E sul 2 giugno: "E' la Festa degli italiani". Vicepremier e fidanzate al Colle (FOTO)

(dal sito del Quirinale)
(dal sito del Quirinale)

"In ogni ambito libertà e democrazia non sono compatibili con chi alimenta conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate tra identità, con chi fomenta scontri, con la continua ricerca di un nemico da individuare, con chi limita il pluralismo". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del concerto in onore del Corpo diplomatico offerto al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica.

"I valori della civiltà e delle culture di ogni popolo - ha ricordato il Capo dello Stato - contrastano in modo radicale con quella deriva e fanno, invece, appello a salde fondamenta di umanità, per confidare nel progresso. Per quanto ci riguarda, in questo anno, cinquecentesimo dalla morte di Leonardo Da Vinci, avvertiamo in modo ancora più esigente questa prospettiva. Abbiamo bisogno di praticare attenzione e rispetto reciproco, nella libertà e nella legalità internazionale, per avanzare sulla strada del progresso, con il dinamismo che contrassegna il mondo contemporaneo in cui viviamo".

Inoltre, ha sottolineato Mattarella, "il 2 giugno è la Festa degli italiani, è il simbolo del ritrovamento della libertà e democrazia da parte del nostro popolo. E un appuntamento che rinsalda da parte dei cittadini la loro leale adesione e il loro sostegno all’ordinamento repubblicano, nella sua articolazione, allo stesso tempo unitaria e rispettosa delle proprie Autonomie, sociali e territoriali".

Ad esibirsi al Quirinale, i giovanissimi dell’Orchestra giovanile italiana, tra 18 e 27 anni, diretta dal Maestro Marco Angius, che hanno eseguito 'Rendering', una delle opere del catalogo di Luciano Berio, composta tra il 1989 e il 1990 partendo dagli appunti di Schubert per una mai realizzata Decima Sinfonia, e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

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