Il cambio di guardia nel Ministero della Famiglia, cui si aggiunge ora la dicitura 'Pari opportunità' non è passato inosservato per Simone Pillon, il senatore leghista ultraconservatore e grande sostenitore di Lorenzo Fontana.
Dopo la nomina di Elena Bonetti, Pillon si è sfogato sulla sua pagina Facebook. "La lobby LGBT festeggia la nomina di Elena Bonetti - si legge - al ministero della famiglia, rievocandola tra gli autori della 'carta del coraggio' che nel 2014 consegnò una parte significativa dello scoutismo cattolico italiano alle posizioni LGBT friendly di Renzi e delle sue unioni civili. Gli attivisti già chiedono la legge sull'omofobia per chiudere definitivamente la bocca a chi vorrebbe fermare la dittatura gender. E questo, onestamente, mi pare un pessimo inizio".