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Firenze

Il giorno della Leopolda

18 ottobre 2019 | 09.57
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Decima edizione al via fino a domenica. Renzi: "Da qui zero polemiche sul governo"

(da Facebook)
(da Facebook)

Ci siamo: inizia la Leopolda 10. "Di nuovo insieme per confrontarci sui principali temi di politica che interessano il Paese" si legge sul sito ufficiale della manifestazione arrivata alla sua decima edizione, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze.

La kermesse apre alle 19 con un aperitivo di benvenuto; poi seguono i lavori dalle 20:30. Sabato si prosegue dalle 9:30 fino alle 20:30 mentre domenica - terzo e ultimo giorno - i lavori si svolgeranno dalle 09:30 fino alle 13:00, momento di chiusura dell'evento.

RENZI - "Sarà una Leopolda molto partecipata, così sembra a livello di numeri, la Leopolda più partecipata di sempre. Lo vedremo, comunque, alla fine dei tre giorni: intanto c’è tanto entusiasmo, grandi progetti". Lo ha annunciato Matteo Renzi parlando con i giornalisti nel pomeriggio all'ex stazione ferroviaria di Firenze. Il titolo è "Italia 2029", ha spiegato Renzi, e "quindi l’obiettivo è raccontare come sarà l’Italia fra 10 anni perchè questo è il decennale della Leopolda: anziché guardarsi indietro, guardiamo in avanti".

"Non è una Leopolda con il torcicollo ma una Leopolda che guarda avanti - ha sottolineato il leader di Italia Viva -. Siamo entusiasti di questo cammino che si apre e naturalmente lanceremo idee: famiglie, sostenibilità ambientale, clima, innovazione tecnologica". La Leopolda, ha ricordato l'ex premier, "è sempre stato un vivaio di idee e di persone e credo che oggi sia il giorno giusto anche alla luce della nascita di Italia Viva e del logo che presenteremo domani".

"Alla Leopolda mi sono sempre sentito a mio agio - ha risposto Renzi ai giornalisti - Dopodiché è un fatto che dovrebbe far riflettere qualcuno e cioè che in questi dieci anni ormai la Leopolda è diventato un appuntamento fisso della politica italiana con progetti".

"Se oggi c'è la fatturazione elettronica è perché nato in un tavolo di discussione della Leopolda. Se oggi si è fatto un piano di investimenti sull’unità di missione scolastica o su Casa Italia è perché c’è stata una discussione alla Leopolda - ha concluso - Quello che troppo spesso viene sottovalutato è che questo luogo, di cui si discute comprensibilmente per ragioni giornalistiche sulle questioni pop, sugli ospiti e sui discorsi, in realtà è un luogo che sforna idee utili al Paese che poi magari non necessariamente portiamo avanti noi perché la fatturazione elettronica l’abbiamo fatta partire ma poi è dipesa anche dai governi nella sua sperimentazione".

Dalla Leopolda sul governo zero polemiche, zero tensioni, zero minacce, e naturalmente cercheremo di fare il nostro lavoro", ha chiarito rispondendo ai giornalisti alla domanda se Italia Viva presenterà emendamenti alla manovra finanziaria dell'Esecutivo. "Vorrei che nessuno si stupisse del fatto che c'è un lavoro parlamentare: un governo presenta una proposta di legge di bilancio, un parlamento cerca di migliorarla, e se questa proposta di legge di bilancio sarà migliorata questo è un bene per tutti", ha aggiunto Renzi.

COLLEGAMENTO CON KOBANE - "Stasera lanceremo dalla Leopolda un collegamento via Skype con Kobane, con delle donne guerriere che stanno difendendo il proprio territorio e direi anche l'onore dell'Occidente contro l'aggressione turca", annuncia ancora Renzi. "Sapete che da qualche ora è in vigore una tregua, speriamo che regga - ha aggiunto Renzi - Quello che per me è fondamentale è dire che noi stiamo dalla parte dei curdi, delle ragazze curde, e la Leopolda di quest'anno, tra tante discussioni politiche che giustamente voi fate, si apre con un gesto, questo collegamento Skype che faremo con Kobane".

"La Leopolda chiama Kobane e tutti insieme dalla parte dei curdi, delle donne curde", ha concluso il leader di Italia Viva.

RETROSCENA - Quanto ai retroscena che lo vorrebbero impegnato a minare la 'poltrona' del premier a Palazzo Chigi, "se dico che Conte deve stare sereno nessuno ci crede, potenza dei luoghi comuni. Dico a Conte di lavorare. Pensi al futuro dell'Italia, non al suo. O a vedere fantasmi dove non ci sono: faccia ciò che si è impegnato a fare e andremo d'accordo. Conte ha indici di gradimento che salgono, ma il Pil che scende. A me accadeva il contrario: non stavo simpatico, ma l'Italia andava meglio. Preferisco questa seconda versione".

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