cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 10:48
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Leopolda, mezzo 'giglio magico' non c'è ma Renzi guarda avanti

18 ottobre 2019 | 17.35
LETTURA: 4 minuti

Per il decimo anniversario, la kermesse renziana si rifà il look: il palco da concerto, l'albero e gli Imagine Dragons

(foto Adnkronos)
(foto Adnkronos)

di Mara Montanari
Il fucsia il colore dominante. E sarà pure il colore del simbolo che verrà annunciato domani. L'albero sullo sfondo, simbolo del nuovo inizio. E la casa, un tetto di luci e fari sopra il palco di legno. Perché il nuovo progetto di Matteo Renzi fuori dal Pd parte comunque da dove tutto è cominciato: la Leopolda. La culla del renzismo. Il via ufficiale della decima edizione sarà stasera alle 21, ma Renzi ha fatto una preapertura nel primo pomeriggio per inaugurare la mostra dedicata all'amico fotografo Tiberio Barchielli.

Ci sono Francesco Bonifazi, Ettore Rosato, Luigi Marattin. E c'è anche Filippo Sensi, nelle vesti di amico, non di deputato Pd. "Sono qui per Tiberio e per Matteo, ovviamente". E poi ci sono tutti quelli che mancano. I renziani, gli ex-renziani, rimasti nel Pd. Simona Malpezzi, Andrea Marcucci, Alessia Morani, Anna Ascani, Dario Parrini. E poi Luca Lotti, pezzo da novanta del 'giglio magico', ex-braccio destro di Renzi. "Certo dispiace per tanti amici che non ci sono ma per noi è una liberazione essere usciti dal Pd", osserva Marattin.

Poco spazio alla nostalgia. Renzi dà la linea: "Stasera partiremo alle 21 ricordando i nostri primi dieci anni. E però anziché perderci in struggenti nostalgie ragioneremo di come sarà il mondo tra 10 anni. E di quale Italia vogliamo". Il titolo della kermesse parla chiaro 'Italia 2029'. Eppure è proprio al passato che guarda Renzi per dare il senso di questa prima Leolpolda di Italia Viva: "Sarà una Leopolda che assomiglierà molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida, da pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo già fatti conoscere, ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider". Una rigenerazione, insomma, è la scommessa.

Gli organizzatori non hanno dubbi sulla riuscita dell'evento. "Abbiamo avuto 25mila preiscrizioni, un record assoluto". Ma non è solo l'arrivo dei militanti e potenziali nuovi iscritti di Italia Viva (perché dalla Leopolda partirà l'iscirzione on line) quello che si attende. "A partire dalla prossime settimana ci saranno nuovi arrivi di parlamentari, sia alla Camera che al Senato. Anche dal Pd", dice un big renziano che si occupa proprio della questione.

Sui nomi, massimo riserbo. Nei giorni scorsi si era parlato di Renata Polverini. Ma nessuna conferma al momento. "Piano piano, ne facciamo arrivare qualcuno alla volta. 'Sta cosa dello stillicidio ci piace", si scherza in Italia Viva. E Mara Carfagna? L'apprezzamento per l'azzurra c'è "ma vedremo. A voler essere machiavellici viene da pensare che Berlusconi voglia spingerla verso di noi...", si osserva tra i renziani.

E poi c'è il governo. Italia Viva è pronta a dare battaglia su quota 100 "quella sarà la nostra battaglia politica", dice Ettore Rosato. E poi si punta a emendare la manovra sulle microtasse. "Stiamo lavorando agli emendamenti" spiega Marattin. In particolare contro una serie di microtasse previste nel provvedimento.

In particolare c'è ne è una sulla casa che a Iv non va giù. "Posso capire quella sulla plastica che porta parecchi soldi ma per 50 milioni vai a toccare la casa per farti dire da Salvini che siamo il governo della tasse. E' assurdo", ragiona un big renziano.

Su questi punti è annunciata battaglia. E se ne parlerà in questi giorni della Leopolda. Insieme ad alcune proposte che verranno presentate su ambiente e famiglia. In particolare domani la ministra Elena Bonetti lancerà il Family Act renziano.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza