Rielaborazione dati elettorali Europee e stime Swg delle intenzioni di voto all'11 novembre
Lega e Fratelli d'Italia, allo stato attuale, sarebbero gli unici partiti a non perdere deputati nel caso in cui si andasse a elezioni con la riforma del taglio dei parlamentari in vigore. Lo rivela una simulazione pubblicata dal 'Sole 24 Ore' che si basa sulla rielaborazione dei dati elettorali delle Europee 2019 e delle stime Swg delle intenzioni di voto all'11 novembre. Secondo lo studio, il centrodestra porterebbe a casa 267 deputati rispetto agli attuali 264, nell'ipotesi che Pd e M5S corrano separati. Se invece dem e grillini si presentassero uniti, il centrodestra avrebbe 223 deputati.
"Ovviamente - riporta il quotidiano economico - cambierebbe del tutto la geografia interna al centrodestra": nel proporzionale la Lega avrebbe 93 deputati, Fdi 25, Fi 17 mentre Cambiamo! di Toti nessun seggio. "A questi si aggiungerebbero i seggi dell'uninominale, variabili da 132 a 88 a seconda - rispettivamente - se M5S si presentasse separato dal centrosinistra o unito". Probabilmente, spiega il 'Sole 24 Ore', "con l'aggiunta dei seggi uninominali la Lega (e in percentuale minore Fdi) potrebbe persino aumentare l'attuale numero di seggi superando i 124 deputati odierni (35 quelli di Fdi)". Crollo verticale invece per i 5 Stelle. Il Movimento guidato da Luigi Di Maio perderebbe infatti il 79% degli attuali seggi, passando da 216 a 46 deputati.