Raggi annuncia: "Rinviato a giudizio", una vittoria per le donne". Il giornalista all'Adnkronos: "Io scrissi un pezzo senza attacchi sul piano personale. Non penso di avere mancato di rispetto alla sindaca"
"Personalmente con la 'patata bollente' non c'entro e non penso di aver mancato di rispetto alla sindaca. Io ho scritto un pezzo dove mettevo in rilievo alcune contraddizioni, senza attacchi sul piano personale". A dirlo all'Adnkronos Vittorio Feltri dopo che la sindaca di Roma Virginia Raggi con un post su Facebook ha commentato il rinvio a giudizio per lo stesso Feltri e per il direttore responsabile Pietro Senaldi per il titolo del quotidiano Libero 'La patata bollente' e un articolo.
"Non posso parlare di un titolo che non ho fatto io - sottolinea Feltri - e non posso risponderne io. Spesso mi arrivano querele come se fossi io il direttore responsabile".