Il rifugio del leader socialista a Salloum a venti chilometri da Hammamet
"Aveva trovato questo posto, loro lo hanno accolto. Diceva che quando c'era il cielo terso si vedeva l'Italia. Gli piaceva stare qua, gli avevano costruito questa capanna e lui in cambio gli insegnò a fare le acciughe sotto sale". Così Stefania Craxi, in visita alla capanna di Salloum, a 20 chilometri da Hammamet, costruita in riva al mare dai pescatori del posto, dove il padre si rifugiava a leggere e scrivere (Fotogallery).
"Ci passava le giornate, ci veniva spesso - racconta la figlia del leader socialista, in occasione delle cerimonie in corso nella città tunisina per il 20esimo anniversario della morte - Faceva il bagno, mangiava, loro gli cucinavano, si metteva a scrivere, c'era un tavolino. Era una capanna fatta di frasche, c'erano le reti da pesca, qui si sedeva, leggeva, scriveva, faceva il bagno. E cercava di vedere l'Italia".