"Renzi ha sempre avuto un solo programma: Renzi. Ne 'L'arte della guerra' Sun Tzu dice: 'Se vuoi brillare, non metterti al centro della scena'. Ecco, Renzi non è d'accordo". Così Pierluigi Bersani, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
"L'elezione diretta del premier? Facciamo un convegno e discutiamone ma non son disposto a trucchetti: pensare di mettere su in corsa delle mega riforme costituzionali come sarebbe quella del sindaco d'Italia, è un tentativo per buttare la palla in corner", dice Bersani commentando l'appello di Renzi.
"Come diceva Flaiano, la situazione è disperata ma non è seria. Che l'Italia stia in attesa di capire cosa faccia Renzi, è assurdo... Ma Renzi è parte del paesaggio, è fatto così. Ora la domanda è: gli altri cosa fanno? Io dico che gli altri debbano tirare dritto e governare bene. E se ci deve essere una crisi, sia chiaro che l'ha deciso lui", dice ancora.
"Se fossi Conte andrei in Parlamento e per dare un aiuto a questa nostra Italia, direi che per me l'orizzonte è quello di un centrosinistra di governo con i grillini che vogliono starci, e i liberali che non vogliono l'Italexit o tornare indietro sui diritti civili, dandoci 4-5 punti programmatici e chi c'è c'è. Se no, ci penserà Mattarella", afferma.