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Mattarella nomina 25 Cavalieri del Lavoro

30 maggio 2020 | 09.57
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Ecco chi sono i nuovi insigniti dal presidente della Repubblica

(Fotogramma)
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ieri i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di concerto con la ministra delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, Teresa Bellanova, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.

Ecco, si legge in una nota del Colle, l’elenco completo degli insigniti, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Allegrini Maria - Agricoltura/vitivinicolo Veneto; Campanile Antonio - Industria/chimica - Umbria; Castagna Giuseppe – Credito – Lombardia; Coppini Lorenzo – Industria/trasduttori elettroacustici - Toscana; Doglione Anna Maria Grazia - Industria/siderurgica - Piemonte; Ferragamo Ferruccio - Alta moda - Toscana; Fiasconaro Nicola - Artigianato/prodotti dolciari - Sicilia; Frandino Mario - Industria/alimentare - Piemonte; Garofalo Maria Laura - Sanità privata - Lazio; Gilardi Alessandro - Industria/edile - Piemonte; Grassi Damiani Guido Roberto - Gioielleria di alta gamma - Estero; Maiello Giuseppe - Commercio/articoli di profumeria - Campania; Marchi Enrico - Attività aeroportuali - Veneto; Martini Luciano - Industria /alimentare - Emilia-Romagna; Merloni Paolo – Industria/elettrodomestici - Marche; Nocivelli Marco - Industria/impianti per refrigerazione - Lombardia; Ottolenghi Guido - Logistica portuale - Emilia-Romagna; Parati Gian Battista - Industria/ alta specializzazione - Lombardia.

E ancora: Pesce Umberto - Industria/ metalmeccanica - Basilicata; Pittini Federico - Industria/siderurgica - Friuli Venezia Giulia; Ravazzotti Giovanni - Industria/ceramica - Estero; Serrati Giorgia - Commercio conserve ittiche - Liguria; Stein Silvia - Maglieria di alta gamma - Veneto; Stirpe Maurizio - Industria/componentistica - Lazio; Valentini Guido - Industria/metalmeccanica - Lombardia.

ALLEGRINI - Maria Allegrini, classe 1954, veronese, è stata insignita dell'onorificenza per il settore vitivinicolo. Amarone, Brunello e non solo, Allegrini è socio amministratore dell’azienda vitivinicola di famiglia Allegrini, nella quale entra nel 1983 alla scomparsa del padre. Sviluppa il marketing e la presenza sui mercati in Nord America, Scandinavia e Asia Pacifica, raggiungendo un export dell’85%. Nel 2001 avvia insieme ai fratelli una politica di espansione della produzione in Toscana con la costituzione della Tenuta Poggio al Tesoro a Bolgheri (Li) e con l’acquisto della Tenuta San Polo a Montalcino (Si), raggiungendo così oltre 200 ettari di proprietà, a cui si aggiungono altri 100 ettari in affitto. Nel 2008 acquista la rinascimentale 'Villa della Torre' in Valpolicella nella quale promuove premi e incontri culturali. Produce oltre 4 milioni di bottiglie l’anno, tra cui Amarone, Bolgheri e Brunello di Montalcino. Occupa 42 dipendenti nelle attività agricole e 41 nell’attività commerciale.

CAMPANILE - Innovazione e diversificazione: Antonio Campanile, presidente di Saci Industrie attiva nella produzione di detergenti, classe 1945, di Perugia, entra nell'azienda di famiglia, nata come saponificio artigianale, nel 1974. A lui si deve lo sviluppo dell’attività di commercio di prodotti chimici industriali. Negli anni successivi la produzione viene diversificata nel settore dei detersivi e dei liquidi da bucato e viene avviata la realizzazione di flaconi e imballaggi per detergenti. Negli anni ’90 guida la crescita dell’azienda con investimenti in innovazione di processo e la produzione di detergenza private label per i principali marchi della grande distribuzione in Italia e all’estero. Oggi l’azienda, con un export del 40% e una produzione di 150.000 tonnellate l’anno, opera attraverso lo stabilimento di Ponte San Giovanni (Pg) e occupa oltre 120 dipendenti.

CASTAGNA - Giuseppe Castagna, nato a Napoli nel 1959, è amministratore delegato di Banco Bpm Spa, terzo gruppo bancario italiano. Il suo percorso ha inizio nel 1981 in Banca Commerciale Italiana. Nel 1999 assume l’incarico di Responsabile del Servizio Large Corporate, prima in Comit e poi in Intesa Bci, a seguito della fusione tra Banca Intesa e Comit. Dal 2003 al 2013 riveste incarichi di crescente responsabilità in Intesa San Paolo, prima come direttore generale del Banco di Napoli Spa e poi come direttore generale di Intesa San Paolo con responsabilità della Divisione Banca dei Territori. Nel 2014 è nominato consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Milano e realizza l'operazione di fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano, che nel 2017 dà vita al Banco Bpm Spa. L’istituto, con 4 milioni di clienti, 1.700 filiali e 22.000 dipendenti, copre una quota di mercato del 7%. "Sono sinceramente onorato per aver ricevuto questo riconoscimento che ho sempre ritenuto rappresenti una delle onorificenze più ambite per la vita professionale di un cittadino italiano. Ringrazio sentitamente il Presidente della Repubblica e le Istituzioni del mio Paese che mi hanno assegnato questo titolo così prestigioso" ha detto Castagna all'Adnkronos. "In questo momento in cui prevalgono le emozioni - ha sottolineato - un pensiero va a tutti coloro che mi sono sempre stati vicino e mi hanno sostenuto: la mia famiglia, i miei amici e colleghi con cui lavoro e ho lavorato. È anche grazie a loro se oggi posso vivere questo evento così bello e importante".

COPPINI - Lorenzo Coppini, classe 1963, di Firenze, è amministratore delegato di B&C Speakers, fondata dallo zio come piccola realtà artigianale e oggi leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di componentistica interna per altoparlanti ad uso professionale. Entra nell’azienda nel 1993 e riveste ruoli di crescente responsabilità partendo dall’area commerciale e marketing. Sotto la sua guida vengono aperte due filiali negli Stati Uniti e in Brasile e una nuova sede produttiva di 10.500 mq a Bagno a Ripoli (Fi). Nel 2017 prosegue nel processo di espansione con l’acquisizione di Eighteen Sound di Reggio Emilia. Con un export del 90%, opera con due stabilimenti e occupa 170 dipendenti, di cui il 10% nel dipartimento ricerca e sviluppo.

DOGLIONE - Anna Maria Grazia Doglione, classe 1957 astigiana, è presidente di Fondalpress, società attiva nella produzione di getti in leghe di alluminio per i settori automotive, tessile, elettromeccanico, idraulico, arredamento, illuminazione e energie rinnovabili. Ogni anno il gruppo produce 14 mila tonnellate di unità, occupa 120 dipendenti e ha un export pari al 45%. Anna Maria Grazia Doglione nel 1984 entra nell’azienda di famiglia ricoprendo incarichi di crescente responsabilità nell’area commerciale e poi nell’area acquisti. Dagli anni Duemila contribuisce allo sviluppo dell’azienda con l’installazione di macchine per pressofusione di dimensioni superiori alle 2.000 tonnellate e nel 2012 realizza una nuova sede produttiva di 45.000 mq ad Asti che si aggiunge allo storico stabilimento di 30.000 mq a Castell’Alfero. Nell’automotive è tra i fornitori di Fca, Opel, Psa e General Motors.

FERRAGAMO - Da Firenze, dove è nato nel 1945, alla conquista dei principali mercati esteri del mondo. Ferruccio Ferragamo, classe 1945 è Presidente di Salvatore Ferragamo Spa, leader mondiale nella creazione, produzione e vendita di calzature, capi di abbigliamento e accessori di lusso. A 18 anni Ferruccio entra nell’azienda di famiglia, seguendo inizialmente le produzioni fino a diventarne amministratore delegato nel 1984 e presidente nel 2006. Dal 1986 sviluppa l’espansione del Gruppo sui mercati esteri con l’apertura di boutique monomarca prima in Asia e successivamente in America Latina, Medio Oriente e Sudafrica. Al centro delle strategie di sviluppo pone la responsabilità sociale e ambientale, come testimoniano il polo produttivo di Osmannoro (Fi) ad alta sostenibilità energetica e il Piano di Sostenibilità aziendale adottato dal 2017. Con oltre 4.200 dipendenti, 350 brevetti, è presente in 90 paesi con 654 punti vendita monomarca.

FIASCONARO - Nicola Fiasconaro, 1964 (Palermo), è ad di Fiasconaro srl, azienda di famiglia produttrice di prodotti da forno a lievitazione naturale e di specialità dolciarie siciliane che è riuscita a far sbarcare il panettone rigorosamente 'Made in Sicily' fino all'Oceania. Alla fine degli anni ’90 avvia con successo la produzione di panettoni artigianali con ingredienti tipici della Sicilia, come i canditi di Lentini e le mandorle d’Avola. Nel 2000 realizza con i fratelli un nuovo stabilimento di 4.800 mq. Il percorso di crescita e la notorietà delle produzioni lo portano nel 2005 a brevettare il panettone 'Dolce Presepe'. Oggi l’azienda opera con tre sedi produttive a Castelbuono (Pa) e con un export del 20% è presente in Europa, America del Nord, America Latina, Asia e Oceania. Investe più del 45% del fatturato nell’approvvigionamento di materie prime rigorosamente siciliane. Occupa 32 dipendenti. "Tutta la famiglia Fiasconaro è emozionata. Questo momento di grande gioia ma anche di grande responsabilità lo condivido con i miei fratelli Martino e Fausto" ha detto all'Adnkronos Nicola Fiasconaro. "Io sono l'anima creativa - ha aggiunto - ma dietro la mia mission anche di comunicatore c'è una famiglia importante e tutti i nostri collaboratori". "Dedico questa gioia, insieme ai miei fratelli, a papà Mario che è stato il fondatore della nostra pasticceria e purtroppo non c'è più". "Io questa onorificenza la vedo anche come un riconoscimento all'arte dolciaria italiana" ha concluso.

FRANDINO - Mario Frandino, classe '43, è l'amministratore delegato di Sedamyl Spa, leader in Italia nella trasformazione di frumento per la produzione di amido e derivati, glutine e alcool, e presidente di Etea Srl, attiva principalmente nel settore delle energie rinnovabili. Nel 1980 entra nell’azienda di famiglia Sedamyl, una piccola distilleria di frutta a produzione stagionale, di cui guida la trasformazione industriale introducendo la distillazione di cereali e ampliando la produzione. Con 2 sedi produttive in provincia di Cuneo e un sito di distribuzione, occupa 165 dipendenti con un export del 50%. Nel 1993, dall’esperienza di autoproduzione di energia elettrica maturata dalla trasformazione del grano, costituisce Etea Srl, ora presente anche in Francia, Regno Unito, Albania, Romania, Serbia e Bosnia con 17 impianti di produzione e siti di stoccaggio e un export del 90%. Occupa 340 dipendenti.

GAROFALO - Maria Laura Garofalo (1963, Roma) è amministratore delegato di Garofalo Health Care, gruppo presente in Italia nella sanità privata accreditata. Nel 1990, quindi a 27 anni, entra nell’azienda di famiglia attiva a Roma, tra le altre, con le case di cura European Hospital, Aurelia 80 e Città di Roma. Nel 2001 avvia in Piemonte la realizzazione dell’Istituto Raffaele Garofalo per la riabilitazione e l’assistenza ambulatoriale. Alla scomparsa del padre assume la guida del gruppo e, attraverso una politica di acquisizioni, ne sviluppa la presenza in Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e ne consolida la posizione nei settori socio assistenziale e diagnostico. Con 20.000 ricoveri l’anno e 1 milione di prestazioni ambulatoriali, opera con 24 strutture in 7 regioni. Occupa 1.350 dipendenti. "Questa nomina mi riempie di orgoglio e mi ripaga di tutti i sacrifici e le rinunce personali fatte in nome di un percorso professionale ed imprenditoriale che oggi, in questo titolo onorifico, trova il massimo riconoscimento" ha commentato Maria Laura Garofalo. Peraltro, ha aggiunto, "sono ancora più orgogliosa perché questo titolo arriva in un momento in cui il nostro Paese è martorizzato da un nemico invisibile che il mio gruppo, insieme agli altri operatori della sanità privata e pubblica, ha contribuito a combattere. Dedico pertanto questo riconoscimento a tutti gli operatori di GHC che sono scesi in campo in prima linea senza mai fare un solo passo indietro!".

GILARDI - Alessandro Gilardi, classe 1961, è il presidente e amministratore delegato di Costruzioni Generali Gilardi Spa, azienda di famiglia nata come impresa generale di costruzioni e ingegneria civile nella quale entra nel 1984 con il ruolo di direttore tecnico. Attraverso tecnologie innovative specializza l’attività nei settori commerciale, alberghiero, ospedaliero, nel recupero ambientale di aree abitative, nel restauro di edifici monumentali e nella costruzione di impianti sportivi. Realizza, tra l’altro, lo Juventus Stadium, alcuni padiglioni per Expo 2015 e ristruttura il Centro Direzionale e il Museo Alfa Romeo ad Arese. Sotto la sua guida l’azienda ha ampliato la presenza all’estero partecipando a gare come quella per l’aeroporto di Bukoba in Tanzania e lo stadio di Doha per i mondiali 2022. Occupa 100 dipendenti.

GRASSI DAMIANI - Guido Roberto Grassi Damiani nato nel 1968 (Svizzera) è presidente del gruppo Damiani, leader nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma. Entra nell’azienda di famiglia del distretto orafo di Valenza Po (Al) ricoprendo ruoli di crescente responsabilità. Dagli anni ’90 avvia l’internazionalizzazione del gruppo con oltre 60 boutique monomarca nel mondo e filiali in Europa, America del Nord, America Latina, Asia e Medio Oriente. Rileva i marchi di gioielleria Calderoni e Rocca. Sotto la sua guida i livelli occupazionali aumentano dai 220 del 1995 agli attuali 700. Nel 2020, con l’acquisizione di Venini, il gruppo rilancia la storica vetreria artistica muranese. Con l’originario stabilimento produttivo e una holding in Svizzera per la promozione dei prodotti sui mercati esteri, è presente nel mondo con 63 punti vendita monomarca.​

MAIELLO - Giuseppe Maiello, classe 1946, è fondatore e vicepresidente esecutivo di Gargiulo & Maiello Spa, attiva nel commercio all’ingrosso di prodotti per l’igiene e la bellezza. Inizia a lavorare a 10 anni proseguendo gli studi e a 21 anni è assunto come rappresentante di commercio. Nel 1968, Maiello, dà vita a una piccola società per la vendita all’ingrosso di prodotti per l’igiene della casa. Negli anni ’80 realizza investimenti in tecnologie, logistica e risorse umane e dieci anni dopo amplia l’offerta ai prodotti per l’igiene e la bellezza della persona. La sede, dall’iniziale negozio di 20 mq a Napoli, viene trasferita all’Interporto di Nola su una superficie di 10.000 mq con un centro logistico di 2.000 mq. Oggi l’azienda, con tre marchi e 120 profumerie, di cui 80 per la vendita al dettaglio con il marchio “Idea Bellezza” e 40 negli store Upim, occupa 80 dipendenti.

MARCHI - Enrico Marchi, classe 1956, nato a Treviso, è dal 2000 presidente e amministratore delegato di Save Spa, società di gestione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Nel 2007 rileva la maggioranza di AerTre Spa ed entra nella gestione dello scalo Treviso-Sant’Angelo. Nel 2014, con l’acquisizione del 40% di Catullo Spa, dà vita al Polo Aeroportuale del Nord Est, con gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia. Oggi sono oltre 50 le compagnie aeree operative al Marco Polo per più di 100 destinazioni e 32 milioni i passeggeri in transito ogni anno nel Polo Aeroportuale del Nord Est. Occupa 470 dipendenti. È inoltre presidente di Banca Finint, attiva nel leasing finanziario, mobiliare, strumentale e immobiliare. La società è gestore di 3 fondi immobiliari per la realizzazione di alloggi sociali e occupa 333 dipendenti.

MARTINI - Luciano Martini, classe 1938, nato a Ravenna, è fondatore e presidente di Unigrà Spa, oggi leader nella trasformazione e vendita di grassi alimentari e semilavorati per il settore alimentare. Nel 1963 apre uno stabilimento per il confezionamento di strutto, a cui affianca poi la lavorazione di grassi vegetali, margarine, cioccolato e surrogati del cioccolato e guida la crescita dell’azienda con la realizzazione di nuovi reparti per produrre creme vegetali e con nuove unità di raffinazione. Dagli anni ’90 avvia l’internazionalizzazione con la costituzione di società di distribuzione in Spagna e in Russia. Oggi l’azienda è presente in oltre 100 paesi con 15 consociate e un export del 40%. Opera con una sede produttiva di 320.000 mq a Conselice (Ra), un reparto di raffinazione che conta su 6 linee e 3 magazzini automatizzati. Occupa 1.000 dipendenti.

MERLONI - "Questa nomina per me è un onore che vivo come un riconoscimento al lavoro delle molte persone della nostra azienda e allo straordinario impegno di mio padre Francesco e di mio nonno Aristide. Entrambi prima di me hanno avviato e dato impulso a questa attività imprenditoriale, cresciuta nei decenni e che ha generato importanti risultati per le comunità in cui operiamo in Italia e nel mondo". Così Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Thermo Group, insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro. Nato nel 1968, Paolo Merloni (1968, Ancona) è presidente esecutivo di Ariston Thermo, azienda di famiglia leader mondiale nella produzione di sistemi per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti e il comfort domestico. Dal 2001 avvia il processo di espansione all’estero: in Europa, con le acquisizioni di Elco, Chaffoteaux, e Cuenod; sul mercato sudafricano, rilevando Heat Tech Geysers nel 2014; in Nord America con la NTI e la HTP tra il 2016 e il 2017 e in Sud America con Calorex nel 2019. Sotto la sua guida il numero dei dipendenti è aumentato da 3.000 a 7.000, la produzione da 4,5 milioni di unità a oltre 8 milioni e i paesi in cui il gruppo è presente da 18 a 40. Nel 2019 ha investito 77 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Con 26 siti produttivi nel mondo e 24 centri per la ricerca e lo sviluppo, ha un export del 90%.

NOCIVELLI - Marco Nocivelli, classe '66, è il presidente e amministratore delegato di Epta Spa, Gruppo di famiglia attivo nella produzione e commercializzazione di prodotti per la refrigerazione commerciale. Nei primi anni ’90 entra nell’azienda con incarichi di crescente responsabilità. Dal 2005 ne guida lo sviluppo facendo leva sull’internazionalizzazione e apre due stabilimenti produttivi in Cina e Turchia, a cui segue nel 2019 l’acquisizione del terzo produttore statunitense di vetrine refrigerate. Nel 2013, attraverso la joint venture con Iarp Srl, entra nella refrigerazione per Food&Beverage. Sotto la sua guida l’azienda ha brevettato la tecnologia FTE – Full Transcritical Efficiency per impianti frigo a refrigerante naturale CO2. Con 11 sedi produttive, di cui 4 in Italia, produce 230.000 unità l’anno e occupa 4.900 dipendenti.

OTTOLENGHI - Guido Ottolenghi classe 1966, nato a Bologna, dal 1994 è presidente della Pir Spa, azienda di famiglia attiva nello stoccaggio, movimentazione e distribuzione di rinfuse liquide e prodotti solidi. Dagli anni Duemila ne consolida la presenza nel Mediterraneo con la costituzione de La petrolifera italo albanese, presente con terminal per prodotti petroliferi nella baia di Valona e con una partecipazione nel terminal di Zarzis in Tunisia. Ha avviato, insieme a Edison, la realizzazione a Ravenna del primo deposito in Italia di Gnl, combustibile a basso impatto ambientale. L’impianto, operativo nel 2021, avrà una capacità di stoccaggio di 20.000 m³ di Gnl. Oggi l’azienda, con 10 terminal nel Mediterraneo, 1 milione di m³ di stoccaggio per liquidi petroliferi, chimici e alimentari e una movimentazione annua di circa 5 milioni di tonnellate di prodotti, occupa 275 dipendenti.

PARATI - Gian Battista Parati (1952, Cremona) è amministratore delegato di Marsilli, produttrice di sistemi di avvolgimento e assemblaggio per bobine e motori. Figlio di agricoltori diretti, nel 1973 entra nella sede torinese dell’azienda come disegnatore progettista. Un anno dopo è responsabile della nuova succursale di Castelleone (Cr). Agli inizi degli anni ’80 da dipendente entra nell’azionariato e nel 1996 diventa socio unico dell’azienda. Ha inizio una fase di sviluppo con l’acquisizione di partecipazioni nel capitale di partner strategici nei settori della meccanica di precisione e nella progettazione e sviluppo di software per l’automazione. Dal 2011 l’azienda apre sedi in Cina, Messico, Germania e Russia. Oggi, con uno stabilimento produttivo in Italia, 40 brevetti industriali e un export del 95%, occupa 530 dipendenti.

PESCE - Umberto Pesce, 1968 (Potenza), è presidente di Psc, azienda di famiglia nata come ditta per l’installazione e manutenzione di impianti elettrici e oggi attiva nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per grandi opere edili. Negli anni ’90 apre una sede a Roma e inizia a collaborare con i principali general contractor. Dal 2013 avvia l’acquisizione di commesse all’estero e rileva aziende di impiantistica del settore ferroviario e energetico. Oggi il gruppo è diviso in 5 business unit: elettromeccanico, antincendio, ferroviario, navale e telecomunicazioni e realizza progetti di impiantistica chiavi in mano. Con 22 sedi in Italia e 8 nel mondo, occupa 2.500 dipendenti. Ha contribuito alla realizzazione della Nuvola di Fuksas a Roma e sta partecipando al progetto per lo stadio Al Bayt in Qatar. "E' una grande soddisfazione" la nomina a Cavaliere del Lavoro. "Mi fa veramente piacere e rappresenta un'ulteriore spinta a fare ancora di più e spero che sia anche di aiuto alla mia terra. Continuerò a dedicarmi al mio lavoro con maggiore forza e tenacia e anche al benessere del territorio, la Basilicata e la Lucania. Ho un legame molto forte con il territorio" ha detto Pesce all'Adnkronos.

PITTINI - Federico Pittini, classe 1961, di Udine, è presidente del gruppo Pittini, azienda di famiglia attiva nella produzione di acciai lunghi per l’edilizia e il settore meccanico. Nel 2001, dopo aver ricoperto incarichi di crescente responsabilità, viene nominato amministratore delegato di Ferriere Nord, capofila del gruppo Pittini. Nel 2003 dà vita alla corporate school 'Officine Pittini'. Con le acquisizioni di Kovinar in Slovenia nel 2007 e di Bstg in Austria nel 2013, attive nella produzione di reti elettrosaldate, diventa leader del settore nel mercato europeo. E' presente in Italia, Austria e Slovenia con 18 siti produttivi. Produce oltre 3 milioni di tonnellate di acciaio ed esporta il 63% del fatturato. Tre i brevetti per invenzioni industriali, 112 le certificazioni di prodotto e 11 i marchi registrati. Occupa 1.800 dipendenti.

RAVAZZOTTI - Giovanni Ravazzotti, classe 1943 (Sudafrica), è fondatore e presidente di Italtile, attiva nella produzione e commercializzazione di materiali ceramici per rivestimenti. Il suo percorso imprenditoriale ha inizio nel 1969 con la costituzione in Sudafrica di una ditta per l’importazione e la commercializzazione di piastrelle. Dalla fine degli anni ’70 affianca all’attività di vendita la produzione e avvia un percorso di crescita che porterà l’azienda ad aprire stabilimenti produttivi anche in Kenya, Zambia e Zimbabwe. Occupa 2.545 dipendenti. Attraverso la Italtile Ceramic Foundation sostiene progetti filantropici a favore delle comunità locali. Ha dato impulso alla nascita della Camera di Commercio Italo – Sudafricana, della quale è stato presidente dal 2004 al 2008.

SERRATI - Giorgia Serrati, 1945, Genova, è presidente di Icat Food, fondata dal marito e attiva nell’importazione e distribuzione di conserve ittiche e vegetali. Alla scomparsa del coniuge assume la guida dell’azienda. Fin da subito avvia investimenti in tecnologie gestionali e amplia il magazzino. Nel 2014 sigla un accordo con la capoverdiana Frescomarper la fornitura di tonni provenienti da pesca sostenibile per i marchi storici 'Tonno Moro' e 'Angelo Parodi'. Negli anni rileva il brand spagnolo di olive Alisa e sviluppa la gamma dei prodotti con conserve vegetali e di frutta, snack e alimenti per animali. Oggi l’azienda, con 15 marchi e un magazzino a Serravalle Scrivia (Al), è presente nella grande distribuzione, nel commercio al dettaglio e nel catering. Occupa 35 dipendenti.

STEIN - Silvia Stein (1939, Vicenza) è presidente di Maglificio Miles, attiva nella ideazione e produzione di capi di maglieria di alta gamma per conto terzi. Nel 1962 costituisce un laboratorio artigianale. Dall’incontro con Yves Saint Laurent alla fine degli anni ’60, che affida all’azienda la realizzazione di collezioni pregiate, avvia collaborazioni con marchi della moda internazionale tra i quali Valentino, Bottega Veneta, Lanvin e Donna Karan. Attraverso costanti investimenti in innovazione di processo e nella sperimentazione di nuove tecniche di produzione, guida lo sviluppo dell’azienda che oggi, con uno stabilimento produttivo di oltre 7.000 mq, realizza 200.000 capi l’anno. Dispone di un archivio digitale che raccoglie più di 20.000 punti maglia. Occupa 130 dipendenti.

STIRPE - Maurizio Stirpe, classe 1958, nato a Frosinone è il presidente di Prima Sole Components Spa dal 1998, azienda di famiglia attiva nella progettazione e produzione di componentistica in plastica per il settore automotive e per quello degli elettrodomestici. Dal 2000 avvia l’internazionalizzazione con l’apertura di tre stabilimenti di cui uno in Francia per la fornitura di Whirlpool Europe, uno in Germania e uno in Slovacchia per servire i settori automotive e degli elettrodomestici. Oggi il Gruppo è fornitore di marchi automobilistici quali Fca, Bmw, Volvo, Volkswagen e Daimler. Opera con 12 stabilimenti produttivi, di cui 8 in Italia, e 2 centri di ricerca e sviluppo con 60 ricercatori. L’export vale il 30% del fatturato. Occupa 2.920 dipendenti, di cui 1.990 in Italia.

VALENTINI - Guido Valentini, milanese, classe 1949, re dell'industria metalmeccanica, dal 1993 è presidente di Rupes Spa, attiva nella produzione di utensili professionali e sistemi di aspirazione. Alla scomparsa del padre assume la guida dell’azienda di famiglia e la rilancia con investimenti in innovazione di prodotto e la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo a Vermezzo (Mi). Nel 2010 brevetta 'Bigfoot', un sistema di lucidatura delle superfici metalliche riconosciuto a livello mondiale. Nel 2015 avvia l’internazionalizzazione dell’azienda con la costituzione di Rupes Usa Inc. e la realizzazione di un nuovo stabilimento in Colorado. Oggi l’azienda, con oltre 150 brevetti depositati, opera con 4 siti produttivi nella sede di Vermezzo, uno negli Stati Uniti e occupa 102 dipendenti.

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