"E' una battaglia che va al di là della politica chiediamo che possa tornare in Italia". Così il leader della Lega, intervenuto per chiedere giustizia e verità per il connazionale detenuto da 20 anni in Florida e condannato all'ergastolo
"Quella per Chico Forti è una battaglia che va al di là della politica chiediamo che Chico Forti possa tornare in Italia, l’appello ai partiti è che un italiano torni a casa sua. Abbiamo fatto mozioni al consiglio europeo e ho avuto anche contatti con l’Ambasciata ma solo parole. Non clemenza ma rientro in Italia e poi un passo alla volta. Io guardo avanti non indietro, se ci sono stati errori nel processo è difficile riconoscerlo. Vedo qualcuno che ha commesso reati in Italia che è tornato a casa sua, in Germania e in Usa”. Lo ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo al sit-in per chiedere giustizia e verità per Chico Forti detenuto da 20 anni in Florida e condannato all’ergastolo, organizzato dall’attore Enrico Montesano. "Aiutateci a riportare Chico Forti a casa" è lo striscione che campeggia sotto i manifestanti che chiedono al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di riportare a casa Forti prima possibile.
"Ministro Bonafede dica a Di Maio di andare negli Usa per liberare Chico Forti”: i manifestanti in piazza Montecitorio si rivolgono anche al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Bonafede si è avvicinato ai manifestanti che gli hanno chiesto: "Ministro ci metta la faccia".