"Giorgio ma che cavolo dici?". Carlo Calenda non condivide le considerazioni espresse da Giorgio Gori sul Recovery Fund e lo dice senza mezzi termini. "L’accordo sul Recovery Fund vale, da solo, il governo Conte bis e la scelta del Pd di assumersene la responsabilità. Ben difficilmente Merkel e Macron avrebbero concesso altrettanto ad un governo sovranista antieuro. Adesso va dimostrato che la fiducia è ben riposta", il tweet del sindaco di Bergamo.
Calenda legge e commenta perentorio: "Giorgio ma che cavolo dici? Il punto è l’uso che faremo di quelle risorse quando arriveranno", scrive il leader di Azione. "E per ora sappiamo che dalla scuola all’impresa la situazione è disastrosa. Non più tardi di qualche giorno fa ti ho sentito fare una lista infinita dei disastri del governo. E su".
"Carlo caro, quando dico che va dimostrato che ci meritiamo la fiducia dei partner europei intendo la stessa cosa: che non possiamo toppare sull’uso delle risorse. Per il resto non risparmio critiche al governo, ma è fuori discussione che questo accordo è un grande risultato", replica Gori.