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Conte oggi alla Camera, cosa ha detto su Mes e Recovery

09 dicembre 2020 | 11.13
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(Fotogramma)
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Recovery, Mes, lotta alla pandemia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interviene alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo dopo la giornata di ieri segnata da intense fibrillazioni nella maggioranza.

Ecco cosa ha detto il premier nel suo intervento:

RECOVERY - "Rimane urgente una soluzione che, dando attuazione all'accordo di luglio, superi il veto ungherese e polacco e consenta il tempestivo avvio di Next Generation Eu e il piano pluriennale. I cittadini non perdonerebbero un segnale che contraddica lo storico accordo raggiunto, che rappresenta un profondo e irreversibile cambiamento di paradigma delle politiche economiche dell'Unione" ha affermato Conte alla Camera.

MES - "L'Italia - ha poi spiegato il premier - si farà promotrice di un cambiamento per integrare" il nuovo Mes "nel quadro della nuova normativa europea come il nuovo Next Generation Eu che auspico possa diventare strutturale".

"Sta cambiando la fisionomia dell'Unione europea, siamo determinati affinché la nuova Europa superi l'approccio angusto dell'austerità" ha sottolineato il premier, "convinto che per cambiare l'Europa sia decisivo ben altro percorso. Devono essere riconsiderate in maniera radicale struttura e funzione del Mes affinché sia trasformato in uno strumento diverso". Per quanto riguarda il Meccanismo europeo di stabilità, "resta la responsabilità delle Camere sulla ratifica" del trattato, ha detto Conte.

"Com'è noto - ha evidenziato ancora - la riforma del Mes conteneva il Backstop comune, che è obiettivo cardine per il nostro Paese. Grazie al contributo italiano l'Eurogruppo ha trovato un'intesa per introdurlo all'inizio del 2022, con due anni di anticipo" rispetto ai tempi previsti.

GOVERNO - "Spesso in quest'Aula ho rivolto alle forze di opposizione un appello all'unità e al dialogo. E devo riconoscere che in alcuni passaggi questi appelli hanno trovato ascolto. Ribadisco che il tavolo del confronto con le opposizioni rimane sempre aperto" ha sottolineato il premier nel suo intervento, rimarcando anche che "il governo ha bisogno della massima coesione delle forze di maggioranza per continuare a battersi in Europa e a svolgere il proprio lavoro". "Il confronto dialettico tra le forze di maggioranza e interno alle forze di maggioranza è sicuramente un segno di vitalità e di ricchezza. Ma è senz'altro salutare che sia fatto con spirito costruttivo - ha aggiunto - che non ci faccia disperdere energie, che non ci distragga dagli obiettivi della nostra azione".

PANDEMIA - Nel corso del suo intervento il premier ha poi sottolineato che "è fondamentale che da parte europea provenga un chiaro segnale di coesione nella lotta alla pandemia da Covid-19. A riguardo, il Consiglio Ue è orientato a dare impulso al mutuo riconoscimento dei test e a un efficace coordinamento europeo sui vaccini, con particolare riguardo alla loro distribuzione. Solo una risposta internazionale ed europea può del resto consentire di superare la pandemia, obiettivo a cui l'Italia lavora intensamente".

BREXIT - Un accordo sulla Brexit "è nell'interesse di tutti ma non a ogni costo" ha detto Conte in Aula, ribadendo il sostegno dell'Italia "al capo negoziatore Michel Barnier e alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen". L'accordo, ha sottolineato, "deve essere equilibrato, affinché le imprese italiane ed europee possano competere con quelle britanniche in maniera leale".

TERRORISMO - Nella lotta al terrorismo internazionale "l'Italia condivide l'obiettivo di una migliore collaborazione in ambito europeo tra autorità di polizia e di intelligence" ha detto il presidente del Consiglio nelle comunicazioni alla Camera.

TURCHIA - Nei rapporti con la Turchia "è essenziale che l'Unione europea parli con una sola voce", ha affermato Conte, per "non innescare dinamiche di escalation che non vogliamo, alimentare tensioni non è nell'interesse europeo".

USA - "Sono convinto che il presidente eletto Biden avrà un approccio molto positivo al multilateralismo e ai rapporti transatlantici e sono certo che considererà l'Europa come un asset per gli stessi Stati Uniti" ha detto il premier.

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