"Questo tipo di operazioni si annunciano a pescatori rientrati in Italia". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commentava stamani prima dell'ufficialità la notizia sui pescatori di Mazara del Vallo, sequestrati in Libia da oltre tre mesi oggi rilasciati.
"Questa operazione non è stata portata avanti da parte politica, ma da servizi di 007 che vigilano sulla sicurezza del paese", ha poi detto Salvini intervenendo in Senato, dove si discutono le modifiche ai dl sicurezza. Il leghista, perdendo la pazienza per i brusii in Aula, e rivolto ai contestatori, ai banchi della maggioranza, invitava "chi non è interessato può pure uscire dall'Aula". Stoccata poi alla comunicazione sul tema della 'pubblicità' del viaggio di Conte e Di Maio, in volo per Bengasi: "Non vorrei e spero di essere smentito, ma l'operazione a cui lavora da settimane la nostra intelligence, possa venir rovinata dalla smania di comunicazione, da Rocco Casalino".
Poi il post sui canali social a liberazione avvenuta: "Pescatori finalmente liberi! Ora la notizia è ufficiale, la aspettavamo da 108 giorni. Un abbraccio alle famiglie e un ringraziamento alla nostra intelligence". Al post è allegata una foto in piazza Montecitorio, con uno striscione con scritto 'liberate subito i nostri pescatori', relativo a una manifestazione leghista di qualche settimana fa.