"Capisco la frustrazione di molti ma pensare di cambiare i risultati di un'elezione con una manifestazione di piazza o invadendo il Senato è una sciocchezza pericolosa: si presta a strumentalizzazioni e se funzionasse legittimerebbe chiunque a farlo". Lo dice Claudio Borghi, deputato della Lega all'AdnKronos, commentando i fatti di Washington.
"La democrazia - sottolinea l'economista leghista - è un bene preziosissimo. In democrazia i presidenti vengono scelti dai cittadini con il voto. La democrazia stessa prevede modalità di controllo del voto e sedi di giudizio di eventuali irregolarità. Una volta certificati i risultati questi sono validi".
"Lo Stato si rimette in piedi con serietà e verità: non si risponde all'informazione distorta dei media con bugie o fake news ancora peggiori - dice ancora Borghi - . È noto che se fossi stato negli Stati Uniti avrei votato per i repubblicani ma auguro buon lavoro al nuovo presidente e alla nuova amministrazione con cui spero di aver modo di confrontarmi presto, magari con la Lega al governo dell'Italia a seguito di regolari elezioni".