"Come identità di gioco Roma, Fiorentina e Napoli sono quelle che hanno espresso il calcio migliore. Poi c'è la Juventus che è fortissima. Montella? Spero resterà con noi per tanti anni, ci piace il suo modo di pensare, c'è una forte empatia tra il tecnico e la società. Per il terzo posto ci proveremo fino alla fine poi proveremo a consolidare il quarto che fa capire come la Fiorentina si sia comunque attestata tra le grandi della Serie A". A dirlo è il direttore sportivo della società viola Daniele Pradè ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport'. Sulla corsa in campionato con un quarto posto da confermare e con il sogno Champions da coltivare fino a quando la matematica lo permetterà, Pradé aggiunge: "Dobbiamo pensare solo a noi, a vincere le nostre gare. Pensiamo a fare il meglio possibile in queste 5 gare. Abbiamo -sottolinea Pradè- un centrocampo con una identità di gioco molto forte, nel calcio non è facile parlare di progetti, l'unica cosa che ci è stata chiesta è stata far divertire il pubblico e ci siamo riusciti. Anche fuori la gente ci fa sempre complimenti, la squadra gioca ed esprime un bel calcio". Un ottimo campionato per i viola nonostante i lunghi infortuni di alcune pedine chiave, a partire da Giuseppe Rossi. "Giuseppe sta facendo un percorso studiato con i nostri medici, è tornato in gruppo ma senza il contatto fisico. E' talento italiano più forte che c'è in assoluto. Gomez, Ilicic e Rossi, il prossimo anno dobbiamo per forza ripartire da questi campioni".
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