Fabio Fognini perde la testa, fa un regalo al francese Jo-Wilfried Tsonga nel giorno del suo 29° compleanno e dice 'adieu' a Montecarlo nel peggiore dei modi. L'azzurro esce dal campo fra i fischi del pubblico del Principato dopo avere sfiorato la vittoria contro il tennista transalpino nella sfida degli ottavi di finale. Il ligure, sconfitto per 5-7, 6-3, 6-0, gioca l'ennesimo match a due volti della sua carriera: lotta e vince il primo set, spreca diverse chance per allungare nel secondo parziale e poi esce praticamente dal campo.
Il black-out è accompagnato da una sceneggiata a più riprese, con Fognini che visibilmente innervosito se la prende con tutti: il giudice di linea, il giudice di sedia, il suo angolo nel quale siede anche suo papà Fulvio e il pubblico di Montecarlo. Uno show che inevitabilmente indispettisce anche la platea dell'esclusivo Country Club, che non gli risparmia i fischi al momento della stretta di mano con Tsonga. Gli alti e bassi dell'azzurro cominciano già nel primo set, che Fognini gioca comunque meglio del suo avversario.
L'azzurro spreca due set point sul 5-4, cede il servizio e piazza subito il contro-break per poi chiudere il primo parziale con un dritto. Tsonga è alle corde anche nel secondo set, ma Fognini spreca altre due palle break sul 2-2 e ben quattro sul 3-3 prima del black-out del settimo game. (segue)
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