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Brasile 2014: Fifa contro match fixing, accordi con 400 operatori internazionali

08 maggio 2014 | 14.30
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Più di 400 operatori affiliati, oltre ad accordi con autorità di regolamentazione nazionali dei giochi. E' l''esercito' ingaggiato dalla Fifa per il Mondiale di calcio 2014 nella battaglia contro il match fixing: una truppa solida e nutrita, ma in vista del prossimo appuntamento in Brasile non si ferma lo sforzo della federazione internazionale per portare a zero i possibili rischi di alterazione dei risultati. A spiegarlo, è Jacek Wojdyla, responsabile Affari Internazionali dell'Early Warning System Fifa, l'organismo che controlla e monitora il mercato delle scommesse internazionali sul calcio, come riporta Agipronews. "Puntiamo ad avere ancora più partner prima dei Mondiali, in modo da rendere il nostro sistema ancora più efficace -ha spiegato a Gaming Intelligence-. Siamo in grado di coprire il mercato legale e anche la zona 'grigia', ma il mercato nero è un'area difficile da monitorare".

Il riferimento è agli enormi flussi di scommesse che circolano sui circuiti extraeuropei: "Nelle giurisdizioni europee la situazione è regolamentata, ma in Asia è completamente diverso. Qui c'è un alto livello di trasparenza e il rischio di match fixing è molto più basso perché gli operatori ci segnalano tutte le irregolarità che emergono dai loro sistemi". Il prossimo passo, per Wojdyla, è ampliare la copertura anche in Asia, dove l'efficacia dell'Early Warning System ha grandi margini di miglioramento. Fin qui la strategia di monitoraggio si è basata su tre pilastri: il sistema tecnico, che monitora e analizza il mercato delle scommesse a livello mondiale; i rapporti con gli operatori e i regolatori; una vasta rete di contatti informali come scommettitori o giornalisti che possono fornire informazioni e in particolare sugli eventi nel mercato delle scommesse asiatico.

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