''Niente panico. La strada è in salita ma elimineremo i problemi''. Sebastian Vettel s'improvvisa pompiere: prima in pista per 'raffreddare' la sua Red Bull, poi a parole per gettare acqua sul fuoco dopo un'altra giornata da dimenticare. La scuderia di Milton Keynes non è riuscita a risolvere i guai emersi a Jerez e nella prima giornata di test in Bahrain la situazione non è affatto migliorata.
Il tedesco, quattro volte campione del mondo, dopo aver fatto da spettatore al mattino è riuscito a percorrere solo 14 giri nella seconda parte di giornata prima di essere fermato da un nuovo inconveniente. Vettel ha dovuto persino imbracciare l'estintore per aiutare gli addetti alla pista alle prese con la sua monoposto. ''Il ragazzo aveva un po' di paura, non sapeva da dove cominciare e ho dovuto aiutarlo'', scherza Vettel, prima di soffermarsi sui motivi del nuovo stop in pista.
''C'è stato un problema con i freni che ha causato il bloccaggio delle gomme posteriori. Questo ha creato un eccessivo surriscaldamento'', spiega l'iridato. ''Non era niente di grave, ma non doveva accadere. Questo ad ogni modo significa che c'è spazio per migliorare. E' ancora difficile capire perché succedono queste cose, è una questione molto complessa. Abbiamo bisogno di tempo'', ammette il driver di Heppenheim. (segue)
