(Aki) - Il primo ministro egiziano Ibrahim Mahlab si è detto favorevole al ritorno dei tifosi di calcio negli stadi nell'ultima parte del campionato. Il loro ingresso nei campi di calcio era stato vietato per le partite delle squadre nazionali dopo la strage del febbraio 2012 nello stadio di Port Said dove sono stati uccisi 72 tifosi della squadra dell'Ahly e 248 sono stati feriti in scontri con gli ultra' rivali del Masry. ''Mahlab ha offerto il suo pieno sostegno alle squadre egiziane e condivide il ritorno dei tifosi negli stadi'', ha detto il portavoce della Lega calcio egiziana Azmy Megahed ad al-Ahram Sport. ''Il primo ministro ha anche deciso di posticipare al 2016 le date di scadenza per il pagamento delle imposte e delle tasse per le squadre di calcio in modo da permettere la commercializzazione dei diritti televisivi a partire dalla prossima stagione'', ha aggiunto.
Gia' il mese scorso il ministro degli Interni Hany Abdel Latif aveva allentato il bando, permettendo ai tifosi di tornare sugli spalti durante i campionati delle serie inferiori. Il ministero in quell'occasione aveva sottolineato la necessita' che ci fosse comunicazione e coordinamento tra le squadre di calcio e i loro tifosi. Le squadre hanno quindi deciso di stilare una lista dei loro tifosi, mentre a ognuno di questi sara' chiesto di mostrare la propria carta d'identita' prima di entrare allostadio.
