Buffon: “Cuore caldo e mente fredda con l’Uruguay”

“Dobbiamo cercare di mandare segnali di ottimismo con una grande prestazione: cuore caldo e mente fredda”. E’ la parola d’ordine di Gigi Buffon, portiere e capitano dell’Italia, a due giorni dalla sfida contro l’Uruguay decisiva per il passaggio agli ottavi di finale dei Mondiali.

L’Italia è apparsa molto stanca nel match perso contro la Costa Rica. “Oggi capiremo a che livello siamo. Psicologicamente dobbiamo cercare di estraniarci da ciò che ci circonda e affrontare le gare con condizione e autostima”, dice Buffon, ricordando che “più la posta in palio è alta e meglio riusciamo a rispondere. Questo è la storia che lo dice, ma è anche vero che non ci sono certezze”.

L’umidità e il grande caldo di Recife possono aver giocato un ruolo nella performance deludente degli azzurri, ma Buffon non cerca scuse: “Non credo agli alibi, non li ho mai cercati e non mi sono mai piaciuti. Già alla fine della gara ho detto che le condizioni climatiche erano impegnative e quasi proibitive, ma è così anche per gli altri. Abbiamo avuto la conferma anche ieri che molte squadre non abituate a questo clima tropicale hanno fatto molta fatica. Questo spazza via ogni dubbio, ma non dobbiamo andare alla ricerca di scusanti. Al di là delle complicazioni, la verità è che con la Costa Rica non siamo riusciti nemmeno a sprazzi a mostrare quel gioco che ci aveva fatto apprezzare contro l’Inghilterra”.

Contro l’Uruguay, complice anche l’assenza di De Rossi, il ct Prandelli sembra intenzionato a cambiare ancora l’Italia: “L’ultimo allenamento c’è stato ieri ma non abbiamo fatto nulla dal punto di vista tattico, quindi non ho avuto indicazioni. Penso che già oggi e soprattutto domani si capirà. Siamo aperti a tutto, uno dei nostri pregi è essere camaleontici e cambiare spesso e volentieri. La duttilità tattica sta nel non risentire di eventuali assenze e fare in modo che i cambi non diano contraccolpi. In questo il ct è un maestro”.

Buffon non usa giri di parole nel valutare l’ipotesi di un’eliminazione degli azzurri: “Se uscissimo al primo turno sarebbe un fallimento. Sicuramente non entreremmo nella storia come l’Italia migliore. Sarebbe una grande delusione personale e di gruppo, un fallimento. È innegabile, nessuno ha paura di prendersi questo tipo di responsabilità”.

“Voglio sorridere ancora - scrive su Instagram l’attaccante azzurro Mario Balotelli - Anche se non sembra così, mi piace sorridere”. Il bomber del Milan pubblica una foto scattata durante una recente conferenza stampa che lo ritrae mentre sorride. Poi, l’incitamento all’Italia: “Forza azzurri. Sempre e comunque”.