Il Pibe de Oro durante il suo programma 'De Zurda': "Nessun cambio di ritmo, nessun movimento negli attaccanti". Agli ottavi la vittoria contro la Svizzera è arrivata solo al 118esimo.
"Se l'Argentina non si sveglia, siamo nei guai". Le performance della 'Seleccion' ai Mondiali in Brasile fanno preoccupare Diego Armando Maradona. La nazionale guidata da Alejandro Sabella si è qualificata ai quarti di finale dopo avere piegato la Svizzera solo ai tempi supplementari per 1-0 grazie a un gol di Angel di Maria. Nel suo programma 'De Zurda' di approfondimento sui Mondiali, Maradona ha ribadito le sue perplessità su una squadra che a detta sua è ancora troppo Messi-dipendente.
"Nessun cambio di ritmo, nessun movimento negli attaccanti", ha sottolineato il mito del calcio argentino. "Il 'pibe' è solo", ha aggiunto Maradona alludendo a Messi, che anche contro la Svizzera ha messo il suo zampino nel gol con l'assist per Di Maria. "Dentro di me sto provando sentimenti molto forti come amarezza e rabbia. L'Argentina ha la squadra per giocare molto meglio", ha rincarato la dose Maradona, visibilmente contrariato per la prestazione della nazionale 'albiceleste'. Il 'Diez' ha salvato solo le prestazioni di Messi e Di Maria, oltre a quella di un "superbo" Javier Mascherano che ha fatto un "doppio lavoro instancabile" ma senza la necessaria assistenza a centrocampo.
Secondo Maradona, al momento l'Argentina sta giocando "al 40%" delle sue possibilità. "Ma ci sono giocatori -ha evidenziato- che addirittura non hanno ancora iniziato a giocare il Mondiale". La preoccupazione è legata anche al prossimo impegno dell'Argentina nei quarti di finale contro il Belgio, una squadra che anche contro gli Usa ha fatto vedere cose interessanti. "Il Belgio è un'altra cosa. Se l'Argentina non si sveglia, siamo nei guai", è il Maradona-pensiero.
