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F1, Montezemolo spazza via le voci: "Ma quale addio! Resto a Maranello e penso alla Ferrari"

06 settembre 2014 | 16.22
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Il presidente mette nero su bianco: "Un polverone eccessivo sul mio futuro. Ho dato la mia disponibilità per altri tre anni". E su Alonso: "Ha un contratto con noi fino al 2016, lui vuole quello che voglio io: una macchina più competitiva"

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"Voci su mio futuro? Ho visto questo polverone negli ultimi giorni, al di là del fatto che d'estate c'è la necessità di qualche tormentone, lo trovo eccessivo. Io sono qui per lavorare, abbiamo dei mesi molto importanti davanti". Lo ha detto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, a Monza, per il Gp d'Italia, facendo riferimento alle voci sul suo futuro lontano da Maranello. "Io ho dato la mia disponibilità a marzo agli azionisti e alla gente della Ferrari, a cui sono molto legato, di un impegno per altri tre anni, questo è tutto. Se ci fossero novità il primo a dirlo sarei io personalmente", ha aggiunto Montezemolo.

Monza per me è un week-end straordinario, per i nostri tifosi. Qui ho vinto il mio primo Gp come direttore sportivo e assistente di Enzo Ferrari con Niki Lauda, qui abbiamo avuto con Michael, al quale voglio mandare un abbraccio più che affettuoso, enorme, da parte mia e di tutta la Ferrari, abbiamo vissuto con lui di momenti straordinari", ha sottolineato Montezemolo che sta lavorando assiduamente per il futuro della Ferrari. "Abbiamo un salone dell'automobile a Parigi dove presenteremo una Ferrari nuovissima. Abbiamo, ad ottobre, un grande evento, aspettiamo più di 600 Ferrari negli Usa a Los Angeles, per festeggiare 60 anni della Ferrari, e una macchina unica, straordinaria, solo in 10 esemplari che faremo vedere presto".

Il presidente della rossa è legatissimo alla Ferrari. "Stiamo lavorando a due cose fondamentali: chiudere un anno che rappresenterà un record storico di risultati economici e finanziari per la Ferrari, e stiamo lavorando con Marco Mattiacci, al quale sto molto vicino, e mi ricorda il primo periodo di Jean Todt da noi, si sta ambientando perfettamente e in fretta alla F1, per il rilancio, la riorganizzazione della squadra corse e mi sembra che qualche piccolo, non sufficiente miglioramento, c'è stato negli ultimi tempi, ma bisogna lavorare tantissimo".

Montezemolo ha poi voluto fare anche "un saluto a Domenicali. E' la prima volta che vengo a Monza senza di lui e voglio dargli un abbraccio. Ha rappresentato molto per la Ferrari e per me, purtroppo la legge dello sport e' inesorabile e si basa sui risultati. Mattiacci sta lavorando anche molto a livello di regolamenti".

Quanto alla F1 Montezemolo dice che sta vivendo "un momento molto delicato. Noi siamo stati i primi a dirlo, qualcuno pensava che lo dicessimo per parlare di regolamenti nel senso che la Ferrari non era competitiva. Se c'è una squadra che è titolata e che ha l'obbligo di parlare di F1, è la Ferrari, dal momento che, fino a prova contraria e con rispetto per tutti gli altri, è lì da sempre". Poi: "Ho detto a Mattiacci, nelle sedi necessarie, di parlare di regolamenti, perché noi dobbiamo mettere al centro il tifoso, l'appassionato, chi viene negli autodromi, questa è la nostra priorità. Quindi bisogna fare dei regolamenti semplici, che la gente capisca, dobbiamo recuperare emozioni intorno alla Formula Uno, e capire soprattutto che la F1 è ricerca".

Sulla gara di domani nel Gp d'Italia, dice: "Ci prepariamo a questo Gp, è molto difficile per le caratteristiche oggi della nostra macchina, ma ho parlato con Mattiacci, con i tecnici, con i piloti, che come sempre ce la metteranno tutta, perché abbiamo un grande debito nei confronti dei nostri tifosi, che ringrazio per la straordinaria accoglienza nei miei confronti".

Il contratto di Alonso? "Ha un contratto con noi fino al 2016, un contratto importante, lui vuole avere le stesse cose che voglio io, una macchina più competitiva. Lo vuole lui, lo voglio io, lo vogliono i tecnici, lo vogliono i tifosi, questo è l'impegno di tutti", afferma il presidente della Ferrari. "Spero in un'altra bella gara di Kimi dopo Spa, che si sta più adattando alla macchina, ma soprattutto spero in un week-end che sia meno negativo di quello che ci aspettavamo venendo qui. Forza Ferrari". E sul futuro del Gp a Monza sostiene che si tratta di "un circuito unico e un'atmosfera unica e non credo che ci saranno problemi, ne parlerò anche con Ecclestone".

E anche Alonso conferma ai microfoni di Sky Sport il futuro di Montezemolo in Ferrari: "Ieri sera ho parlato al telefono con il presidente Montezemolo, mi ha detto che vuole rimanere e questa è la miglior notizia. Ha dato tanto alla Ferrari, non c'è nessun motivo per cui lasci".

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