Buona la prima, anche se sofferta. San Antonio non stecca nel match inaugurale della stagione 2014-2015 del campionato Nba contro Dallas. I campioni in carica si impongono nel derby texano per 101-100 al termine di una sfida tiratissima, portando così il bilancio nelle prime gare stagionali da detentori del titolo sul 5-0. Le emozioni all'AT&T Center iniziano già con la consegna degli anelli agli Spurs nella tradizionale cerimonia che dà il via alla stagione.
Gli oltre 19mila spettatori celebrano Tony Parker, Manu Ginobili e Tim Duncan e i big three li ripagano in campo, cancellando i timori sulla reale forza della squadra che erano emersi dopo la disastrosa pre-season. Parker mette a referto 23 punti, compresa la tripla del definitivo sorpasso a un minuto dalla sirena, Ginobili contribuisce con 20 punti, Duncan fa segnare una doppia doppia da 14 punti e 13 rimbalzi.
Alla festa partecipa alla grande anche Marco Belinelli, sempre più a suo agio in mezzo a tanti campioni e visibilmente emozionato quando riceve l'anello dalle mani del patron degli Spurs, Peter M. Holt. L'azzurro inizia il nuovo anno Nba con una prestazione da 15 punti (2/2 da due, 3/6 da tre, 2/2 tiri liberi), 2 rimbalzi e 3 assist in 31'45" sul campo. In panchina sorridono coach Gregg Popovich e il suo vice Ettore Messina nonostante le assenze di Kawhi Leonard, Tiago Splitter e Patty Mills.
"Tony ha giocato una partita fantastica", è la menzione speciale di Popovich per Parker. "E' un ragazzo che ci ha dato grande energia e dobbiamo affidarci a lui soprattutto ora con tutti questi infortuni", ha aggiunto il coach degli Spurs. Soddisfatto, per non dire sollevato, è anche Ginobili: "Non stavo giocando bene, ma la cerimonia dell'anello mi ha dato grandi emozioni e le cose sono cambiate", ha spiegato il 36enne argentino ripensando alla preoccupante pre-season.
"E' stata una partita tirata e poteva finire in qualsiasi modo. E' un ottimo inizio -ha aggiunto Ginobili- e non posso lamentarmi". E' addirittura storico il debutto di Becky Hammon, ex star della Wnba proprio con San Antonio e prima assistant coach donna nella lega maschile. Non sfigurano comunque i Mavs, trascinati da Monta Ellis (26 punti e 6 assist) prima dell'epilogo favorevole ai campioni. L'Opening Night Nba si rivela invece un incubo per i Los Angeles Lakers.
La festa per il ritorno in campo di Kobe Bryant, assente dallo scorso 17 dicembre, è rovinata non solo dalla sconfitta allo Staples Center per 108-90 contro Houston ma anche dal grave infortunio del rookie Julius Randle, settima scelta al draft: frattura della tibia destra nel giorno del debutto e stagione già finita. Una tegola non da poco per i gialloviola, già in emergenza e deludenti in campo. La vittoria dei Rockets è firmata da James Harden con 32 punti ma fanno bene anche Terrence Jones (16 punti, 13 rimbalzi) e il nuovo arrivato Trevor Ariza (16 punti). Il migliore fra i Lakers è proprio Bryant con 19 punti in 29 minuti, ma per il 'Black Mamba' è una magra consolazione.
