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Calcio: Allegri, Juve vuole Supercoppa e Napoli non ha più fame di noi

19 dicembre 2014 | 20.20
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Il tecnico bianconero carica la squadra: "Ci giochiamo un obiettivo importante e affrontiamo un avversario difficile". Tevez: "A questo punto della stagione c'è un po' di stanchezza"

Massimiliano Allegri (foto Infophoto) - INFOPHOTO
Massimiliano Allegri (foto Infophoto) - INFOPHOTO

"Il Napoli non ha più fame di noi". La Juventus vuola la Supercoppa, parola di Massimiliano Allegri. I bianconeri sono sbarcati a Doha per la sfida in programma lunedì contro gli azzurri. I campioni d'Italia guidano la classifica di Serie A e sono negli ottavi di Champions League: la Supercoppa, però, rimane un obiettivo prioritario.

"Il Napoli in lotta per il terzo posto che dà l'accesso ai preliminari di Champions, sempre che non riesca a rientrare nella lotta scudetto", evidenzia Allegri, escludendo quindi che la formazione partenopea 'senta' la gara più della Juventus. "Noi abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale qualificandoci agli ottavi di Champions League e sono convinto che si possa fare un buon percorso in Europa, ma ora abbiamo davanti a noi il secondo traguardo. La Supercoppa è un obiettivo importante e affronteremo una partita difficile, perché il Napoli in una singola gara ha le qualità per essere pericoloso", afferma.

Sulla stessa lunghezza d'onda si sintonizza Carlos Tevez. "La Supercoppa è importante – ribadisce l'attaccante argentino-. A questo punto della stagione c'è un po' di stanchezza, sia fisica che mentale, ma serve una bella partita".

La sfida di lunedì offrirà l'occasione di un confronto tutto argentino con Gonzalo Higuain. "È un po' stanco anche lui ed era normale che capitasse dopo il Mondiale, ma El Pipita sa essere sempre pericoloso", dice Tevez, che nel successo contro il Cagliari ha realizzato il decimo gol stagionale.

"Io penso sempre di poter fare meglio e la classifica dei cannonieri è un obiettivo. Per segnare però serve anche fortuna. A Cagliari ci sono riuscito perché il pallone mi è terminato sui piedi...". "Carlos è uno dei migliori attaccanti del mondo – sottolinea Allegri - e anche se per sua stessa ammissione è un po' stanco in questo momento, per noi è troppo importante. Come gestirlo? Martedì andiamo in vacanza...".

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