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Tennis: Serena Williams si sveglia, un caffè in campo e Pennetta ko

05 gennaio 2015 | 17.09
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L'americana perde il primo set, beve un espresso e poi travolge l'azzurra nella sfida di Hopman Cup. Fognini perde contro Isner, il doppio italiano si arrende e gli Stati Uniti si impongono per 3-0

Serena Williams (foto Xinhua) - XINHUA
Serena Williams (foto Xinhua) - XINHUA

Un caffè tra un game e l'altro per svegliarsi. Serena Williams ha avuto bisogno di un doppio espresso nel match vinto contro l'azzurra Flavia Pennetta nella sfida valida per il Gruppo A della Hopman Cup. Il team a stelle e strisce, formato dalla numero 1 del mondo e da John Isner, ha piegato per 3-0 il team tricolore. La Pennetta (0-6, 6-3, 6-0) e Fabio Fognini (5-7, 7-5, 7-6/7-4) hanno perso i rispettivi singolari prima di cedere anche in doppio (6-2, 2-6, 11-9) dopo aver sprecato 2 match point.

L'episodio più curioso della giornata è avvenuto durante la sfida tutta rosa. La Williams, dopo aver perso il primo set in 19 disastrosi minuti, ha chiesto e ottenuto un doppio espresso: l'americana, alle prese con il jet lag, si è effettivamente svegliata e ha ribaltato l'incontro. "Spero di non dover scendere nuovamente in campo alle 10 di mattina o mi servirà un caffè come sponsor. Ho chiesto se il regolamento consentisse di bere un caffè, non l'ho mai fatto prima: ne avevo assolutamente bisogno per svegliarmi e per contrastare il jet lag", spiega la fuoriclasse statunitense. "Ora mi sento meglio, soprattutto rispetto a 24 ore fa".

Nell'altra sfida per la seconda giornata del Gruppo B, la Gran Bretagna di Heather Watson ed Andy Murray ha sconfitto per 2-1 la Francia di Alize Cornet e Benoit Paire. Decisivo il doppio, che la coppia del Regno Unito si è aggiudicata per 6-4, 2-6, 10-8. Murray ha fatto il pieno vincendo anche il suo singolare (6-2, 7-5): oltre a battere Paire, lo scozzese ha avuto la meglio anche sul caldo.

"Siamo arrivati al campo per l'allenamento mattutino e la temperatura esterna era di 44 gradi. Io vengo da un paesino della Scozia, diciamo che il clima non è proprio lo stesso. Qui, in ogni caso, le condizioni sono fantastiche per prepararsi bene all'Australian Open", ha aggiunto. Lui, a differenza della Williams, non ha avuto problemi di jet lag: ''Durante il volo da Abu Dhabi, ho dormito 9 ore''.

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