Il presidente Elio Catania all'Adnkronos: "E' un'iniezione di innovazione per le imprese e la pubblica amministrazione e dimostra come certi passaggi critici della digitalizzazione hanno bisogno di una certa 'forzatura '"
Il D-Day oggi della fattura elettronica nella Pa "segna una rivoluzione necessaria" di cui è "cruciale il fattore obbligatorietà". Non ha dubbi il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, che analizza così, con l'Adnkronos, l'avvio di un'era sempre più digitale per la pubblica amministrazione italiana. "Questo passaggio di tutta la Pa", centrale prima a giugno del 2014 e locale da oggi, alla fatturazione elettronica, "è un'iniezione di innovazione per le imprese e per la pubblica amministrazione" afferma Catania, convinto che aver reso obbligatorio questo cambio di passo tecnologico "dimostra come certi passaggi critici della digitalizzazione hanno bisogno, come dire, di una certa 'forzatura '" per diventare realtà negli uffici pubblici e non. "L'obbligatorietà -avverte il numero uno di Confindustria Digitale- è l'unico modo per diffondere l'innovazione digitale sia nella Pubblica amministrazione che nell'intero Paese".