Soddisfatti i sindacati: "Confermato l'obiettivo della piena occupazione entro il 2018" Chrysler fa 90 anni e guarda al futuro con Marchionne
Fiat Chrysler Automobiles assumerà entro il 2015 altre 1.000 persone in diversi stabilimenti italiani, Melfi, Sevel, Cassino, Termoli, Verrone e Cento. Lo ha annunciato Alfredo Altavilla, responsabile della regione emea di Fca, nel corso dell'incontro con i responsabili nazionali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e associazioni quadri. Le nuove assunzioni si andranno ad aggiungere alle 1.550 stabilizzazioni con contratto a tempo indeterminato a Melfi preannunciate nei giorni scorsi dall'ad Fca Sergio Marchionne.
Le 1.000 nuovi assunzioni che sono coerenti alle nuove regole del mercato del lavoro stabilite con il jobs act saranno 600 a Melfi di cui i primi 250 subito a giugno con l'obiettivo di portare la capacità produttiva dello stabilimento a 1.200 vetture al giorno, mentre i restanti veranno assunti entro l'anno. Duecento persone verranno assunte alla Sevel, 170 a Verrone a cui si aggiungeranno 100 giovani per l'Alfa Romeo a Termoli e Cassino che saranno destinati a ruoli di team leader. Per quanto riguarda Mirafiori, Altavilla ha confermato che la programmazione per la realizzazione del suv levante va avanti secondo i tempi previsti e quindi la produzione dovrebbe partire all'inizio del prossimo anno.
Le mille nuove assunzioni entro il 2015 "portano a 3000 nuove assunzioni confermando così l'obiettivo della piena occupazione entro il 2018 di tutti gli stabilimenti italiani così come previsto dal piano presentato nel maggio dello scorso anno, sottolinea il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo. "Si tratta di un dato estremamente positivo che conferma come la linea intrapresa dai sindacati partecipativi produca lavoro e ricchezza", aggiunge.
Di "fatto epocale" parla il responsabile nazionale Fim, Ferdinando Uliano, per il quale anche le assunzioni negli altri stabilimenti del gruppo "confermano per l’ennesima volta la bontà degli accordi sottoscritti e mettono a tacere tutte le strumentalizzazioni sugli accordi".
Per il responsabile auto della Uilm, Gianluca Ficco, l'annuncio "è la conferma che Fca in Italia è in ripresa e che gli sforzi degli ultimi anni saranno finalmente ripagati, con nuove assunzioni e con il progressivo superamento della cassa integrazione". Giudizi positivi anche dell'Associazione Quadri con Giovanni Serra per il quale "gli esiti dell'incontro di oggi confermano che il piano di Fca sta andando avanti aiutato anche dal consolidamento dei volumi in Italia".
Infine per Ugl, Antonio Spera, sottolineando che "tutti gli sforzi fatti in passato si stanno traducendo in risultati" precisa che "anche uno stabilimento che era in cassa dal 2008 con pochissimi giorni di lavoro, già da quest'anno raddoppierà la produzione per arrivare entro il 2016 a pieno regime".
