"No per favore. .. Nel 2019 sarò qui al Lido con voi, farò il vostro lavoro". Cosi l'ad di Fca, Sergio Marchionne, ha risposto con una battuta ai giornalisti che, a margine del Consiglio per le Relazioni Italia-Usa a Venezia, gli chiedevano sul suo futuro all'interno del Gruppo dopo il 2018.
Quanto al suo successore, "certo, che è un problema mio, c'ho messo una vita. Sono azionista" ha detto Marchionne. "C'è un gruppo di manager che stiamo analizzando - ha spiegato - La mia scelta è di farlo internamente perché siamo cresciuti in una certa maniera, questa è un'azienda che è fondamentalmente diversa da quattordici anni fa, oggi siamo molto più vicini al business model degli altri".
L'ad di Fca si è detto contrario a trovare "delle superstar, gente che non 'smazza'". Ed ha aggiunto: "Il ruolo mio non è facile, bisognerebbe alleggerirlo in qualche maniera", così si fa avanti l'ipotesi che le sue deleghe in futuro vengano suddivise tra vari manager, dopo la sua uscita da Fca.